Sono due le persone arrestate per la sparatoria avvenuta a San Berillo il 27 aprile scorso.
La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha delegato alla Polizia di Stato l’esecuzione di una misura cautelare, emessa, in data 4 luglio 2023, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale a carico di
- PITERÀ Giuseppe Concetto (classe 2001)
- LEONARDI Mario (classe 2001), già detenuto,
in quanto gravemente indiziati, in esito agli elementi acquisiti, della commissione, in concorso tra loro, dei reati di tentato omicidio aggravato, di porto e illegale detenzione di una pistola semiautomatica Beretta, cal. 7,65 con matricola abrasa nonché ricettazione.
Le indagini
Le indagini, coordinate da questo Ufficio ed eseguite dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile della Questura etnea, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti ed in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, elementi che dimostrerebbero come Giuseppe Concetto Piterà sarebbe, in concorso con Mario Leonardi, l’autore del tentato omicidio ai danni di un catanese, L.A.C., che il pomeriggio del 27 aprile u.s. è stato raggiunto da quattro colpi di pistola.
Le investigazioni tempestivamente avviate, di tipo tradizionale e tecnico, hanno tratto origine dalla segnalazione dei sanitari di un nosocomio di Catania concernente il ferimento di un soggetto, attinto da colpi di arma da fuoco al ginocchio destro.
Il ritrovamento dei bossoli
Dalle prime informazioni acquisite si è appreso che il luogo teatro dell’evento era il quartiere San Berillo Nuovo. A seguito dei sopralluoghi effettuati da parte di operatori della Squadra Mobile, unitamente ad agenti specializzati del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono stati trovati sul posto due bossoli calibro 7,65. Nel medesimo contesto, presso il luogo di residenza del ferito si provvedeva a sequestrare l’auto a bordo della quale L.A.C. si trovava durante le fasi dell’agguato, con tre fori.
I successivi approfondimenti, corroborati dalle risultanze della visione di telecamere di sorveglianza del Consorzio Autostrade Siciliane, dell’analisi del traffico telefonico di diverse utenze di interesse (tutte con intestatari fittizi) e dei presidi tecnici, hanno consentito la ricostruzione delle fasi salienti del tentato omicidio all’indirizzo di L.A.C., ripreso in tempo reale da uno specchietto multimediale deputato alla registrazione audio-video installato in un’autovettura transitante proprio in quei frangenti nel luogo del delitto, da cui si è vista ed udita in maniera nitida l’esplosione di quattro colpi di arma da fuoco.
Il sequestro della pistola
Sulla scorta delle risultanze acquisite ad esito di articolate investigazioni sono stati identificati i due autori del tentato omicidio negli indagati Mario Leonardi, quale conducente dello scooter, e Giuseppe Concetto Piterà, inteso “u matelicu”, che, posto quale passeggero, ha materialmente sparato quattro colpi di pistola all’indirizzo del catanese, colpendolo al ginocchio destro e causandogli lesioni personali con prognosi di 15 giorni.
Nel corso delle indagini il 9 maggio scorso personale della locale Squadra Mobile ha proceduto all’arresto in flagranza del segnalato Mario Leonardi trovato nella disponibilità della pistola semi-automatica Beretta, calibro 7,65 mm, con matricola abrasa, che, dagli accertamenti balistici effettuati, è risultata quella utilizzata da Giuseppe Concetto Piterà il pomeriggio dell’agguato.
Dopo l’espletamento delle formalità di rito, l’arrestato Giuseppe Concetto Piterà è stato tradotto presso la Casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’A.G., mentre a Mario Leonardi il provvedimento è stato notificato in carcere.