Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore comunale
allo Sport Paolo Petralia Camassa hanno scritto al ministro dell’Istruzione
Lucia Azzolina per chiedere una deroga alla normativa vigente che consenta la
ripresa delle attività sportive che le associazioni dilettantistiche
organizzano in orario pomeridiano-serale nelle palestre scolastiche.
“Il Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – hanno
scritto nella nota il sindaco e l’assessore – individua nel dirigente scolastico
le responsabilità del datore di lavoro anche nelle ore extra scolastiche. Quest’anno,
per via della complicata e difficile situazione pandemica, anche i dirigenti
scolastici storicamente più inclusivi e aperti rispetto alla condivisione degli
spazi per lo sport mostrano legittima resistenza nel concedere le palestre
scolastiche. Le ultime linee guida del Ministero confermano l’impostazione
della Legge 289/2002. Le palestre, le aree di gioco e gli impianti sportivi
scolastici, compatibilmente con le esigenze dell’attività didattica e delle
attività sportive della scuola, devono essere posti a disposizione di società e
associazioni sportive dilettantistiche aventi sede nel medesimo comune in cui
ha sede l’istituto scolastico”.
“Le rivolgiamo – hanno sottolineato gli amministratori
palermitani rivolgendosi al ministro Azzolina – la richiesta di poter valutare
un intervento d’urgenza che deroghi alla normativa vigente in modo da poter
spostare la responsabilità di datore di lavoro in capo alle associazioni, enti
e società di attività sportive di base e/o prevedere in capo agli stessi l’obbligo
di provvedere alla sanificazione dei locali scolastici”.