Si chiama composizione negoziata, procedura introdotta dal Dl 118/21 e in vigore dal 15/11. Potranno essere affiancati da esperti nominati dalle Cciaa per evitare il fallimento
PALERMO – Effetti del Covid sull’economia: arriva la “composizione negoziata per la soluzione delle crisi d’impresa”. Parte anche a Palermo l’opportunità per le imprese siciliane di sfruttare questo nuovo strumento normativo approvato lo scorso 20 ottobre e grazie anche all’intesa tra Camera di Commercio Palermo Enna, l’Ordine dei Dottori commercialisti e l’Ordine degli Avvocati.
“È la procedura prevista dal decreto legge 118 del 2021, che entrerà in vigore dal prossimo 15 novembre e che offre la possibilità all’imprenditore di continuare a lavorare raggiungendo un accordo con i creditori – spiega Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna – e in questo periodo di pandemia, che ricordo non è ancora cessato, con aziende in grossa difficoltà, questa opportunità consentirebbe una soluzione al superamento delle criticità economico-finanziarie grazie all’adozione di comportamenti assistiti da esperti che affiancheranno gli imprenditori nel momento di difficoltà. In sostanza, si può evitare il fallimento alle imprese che versano in difficoltà e ne gioverebbero sia i lavoratori che gli imprenditori le cui aziende vanno salvaguardate”, conclude Albanese.
“Bisogna prevenire le crisi d’impresa attraverso l’utilizzo degli indici di allerta per trovare soluzioni che consentano il risanamento – dice Fabrizio Escheri, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Palermo – metteremo in campo le competenze dei commercialisti palermitani per favorire soluzioni negoziate alla moltitudine di crisi che l’attuale momento economico, anche a causa della pandemia, sta generando”.
“Si tratta di un’opportunità rilevante sulla quale investire immediatamente – spiega Antonello Armetta, presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo – Le nuove procedure, infatti, oltre ad offrire alle imprese la possibilità di evitare, a determinate condizioni il fallimento (rectius liquidazione giudiziale) ed intraprendere la via del risanamento, prevedono la possibilità per l’imprenditore commerciale di chiedere alla competente Camera di Commercio la nomina di un esperto indipendente che sarà attinto da un elenco di soggetti che avranno acquisito adeguata formazione. Siamo in presenza, pertanto, di un nuovo e prezioso strumento per i professionisti che si occupano e che si occuperanno di crisi d’impresa. In questo contesto, compito precipuo dell’Ordine degli avvocati – sottolinea Armetta – è quello di favorire l’implementazione, anche attraverso un significativo sforzo formativo, delle professionalità dei colleghi, ampliando le opportunità lavorative e contribuendo alla effettiva crescita della specializzazioni”.
A tal proposito, al termine delle attività formative che saranno svolte dagli ordini professionali verrà organizzato un convegno-seminario in Camera di Commercio Palermo Enna per dare massima informazione alle imprese che volessero sfruttare questo strumento di tutela.