Con minacce, avevano intimato a
una pensionata di consegnare 500 euro per risarcire il danno
che, a loro dire, il figlio della donna aveva loro provocato in
un incidente stradale, che a quanto pare, però, non era mai
accaduto. La donna avvertì i carabinieri e li fece arrestare nel
luogo concordato per la consegna del denaro. I fatti sono
accaduti, lo scorso maggio, a Petrosino (Tp). Adesso, i
protagonisti del tentativo di estorsione, Pietro Demma di 33
anni, e Giuseppa Cusenza di 40, sono stati condannati, con rito
abbreviato, dal gup del Tribunale di Marsala Francesco
Parrinello a due anni e mezzo di carcere ciascuno, nonché a 6
mila euro di multa e al risarcimento delle due parti civili con
5 mila euro ciascuna. (ANSA).