La Regione ha pubblicato un avviso con cui punta a raccogliere circa 94 milioni dai privati. Intanto è stata aggiudicata una gara per il recupero del complesso termale di Acireale
PALERMO – Novanta milioni di fondi pubblici per rilanciare il turismo termale in due luoghi che in passato hanno avuto nelle terme uno dei volani principali dell’economia locale. Il 2024 si chiuderà con l’appello – adesso ufficiale e aperto – al settore privato affinché si facciano avanti investitori interessati al rilancio dei complessi di Acireale e Sciacca. A lanciare la scommessa era stato nei mesi scorsi la giunta Schifani, dichiarando la volontà di superare uno stallo ultradecennale. Dopo l’avvio delle indagini per stabilire la situazione chimico-fisica delle sorgenti termali, il governo regionale ha dato l’ok all’avvio dell’iter per sondare il mercato.
“Sono stati pubblicati sul sito web della Regone siciliana gli avvisi esplorativi per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di partenariato pubblico-privato per i due complessi termali di Sciacca, nell’Agrigentino, e di Acireale nel Catanese – ha dichiarato nei giorni scorsi il governatore –. Il partenariato tra pubblico e privato è la strada migliore per assicurare a questi due storici complessi termali l’antico prestigio e la massima funzionalità, riportando in auge in Sicilia il turismo termale di qualità…