Dopo la sospensione di 20 giorni per aver fatto recitare un'Ave Maria e un Padre Nostro ai suoi alunni, la maestra è tornata a scuola
E’ tornata oggi in classe Marisa Francescangeli, la maestra sospesa per venti giorni per aver fatto realizzare agli scolari un piccolo rosario con perline a forma di braccialetto e per aver recitato insieme ai piccoli un’Ave Maria e il Padre Nostro.
L’insegnante è stata accolta con grande affetto dai genitori e gli alunni della scuola primaria di San Vero Milis (Oristano). Il caso, esploso mediaticamente, risaliva a dicembre 2022 quando la Frascangeli era stata chiamata in sostituzione di un suo collega in una terza elementare.
La maestra: “Piangevo prima di arrivare, volevo riabbracciare i miei alunni”
La maestra, 58enne di Nuoro, è arrivata alla scuola di San Vero Milis accompagnata dal segretario provinciale della Uil scuola di Oristano, Raimondo Pisu, il sindacato che ha presentato ricorso contro la sospesione. L’insegnante non ha nascosto la propria emozione, per lei anche un mazzo di rose rosse e bianche. “Piangevo già prima di arrivare – ha raccontato ai giornalisti che l’aspettavano davanti all’istituto – non vedevo l’ora di poter riabbracciare i miei alunni, che non meritano quanto è accaduto, sono sicura che riprenderemo alla grande. Non vedo l’ora di riprendere a lavorare, sono qui per i miei bambini. Sono stati venti giorni difficili e di stress. È giusto adesso che si sappia la verità, deve venire fuori, ci sarà un procedimento penale. Ho tante persone che mi stanno sostenendo in questo momento”.