Il destinatario del provvedimento risulta coinvolto nel processo penale riguardante le famiglie mafiose operanti nei comuni trapanesi di Salemi e Vita.
La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro finalizzato alla confisca di prevenzione emessa dal Tribunale di Trapani. Questo ha “ad oggetto beni mobili, immobili e partecipazioni societarie appartenenti ad un imprenditore operante nel settore agricolo, condannato con sentenza passata in giudicato anche per 416-bis, e organico alla famiglia mafiosa di Vita”.
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Il destinatario del provvedimento risulta coinvolto, tra gli altri, nel procedimento penale instaurato a seguito dell’operazione “Pionica”. Questo riguarda le famiglie mafiose operanti nei comuni trapanesi di Salemi e Vita.
Il sequestro a Trapani
La misura del sequestro è stata adottata sulla scorta delle risultanze di articolate indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani. Questa ha dimostrato la sproporzione tra gli asset patrimoniali riconducibili al prevenuto e i redditi da questi dichiarati, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.