Per i condomini possibile rimborso del 25% del prezzo d’acquisto in caso di scarsa coibentazione acustica
ROMA – Vivere in un’abitazione e in un condominio troppo rumoroso rappresenta per gli inquilini una difficoltà con cui confrontarsi quotidianamente e che può compromettere il normale equilibrio della propria esistenza, con possibili ripercussioni anche sulla salute e sul normale svolgimento delle abitudini di tutti giorni.
Si tratta di un vera e propria lesione alla qualità della vita, al punto che lo stesso Codice penale, nell’articolo 659, prevede il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, legiferando che “chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimen… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link