Iniziativa del vicesindaco e assessore alla Sviluppo economico Giovanna LicitraSi sta valutando la sottoscrizione di un protocollo per eventi europei. Sono 11 le manifestazioni programmate per la promozione del territorio ibleo
RAGUSA – Il comune di Ragusa continuerà ad aderire al protocollo d’intesa con altri comuni del Sud Est Sicilia per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali.
È quanto discusso dall’Amministrazione comunale, qualche giorno fa, su iniziativa del vice sindaco e assessore allo Sviluppo economico Giovanna Licitra che sta valutando, a beneficio delle imprese del settore turistico ricettivo, la sottoscrizione della seconda annualità del protocollo d’intesa con altri Comuni del Sud Est Sicilia ossia Siracusa, Noto, Scicli, Modica, Piazza Armerina, Militello Val di Catania, Avola, Sortino, Vittoria e Ispica.
Sono 11 le fiere di settore programmate: l’obiettivo è quello di promuovere il territorio e gli elementi che lo contraddistinguono, dal patrimonio architettonico e paesaggistico agli eventi culturali che hanno acquisito rilevanza nel panorama culturale, dall’enogastronomia d’eccellenza alle tradizioni popolari e religiose, e che costituiscono dei veri attrattori di potenziale interesse per quella parte di turisti e viaggiatori che ricercano, nei loro viaggi, la possibilità di ampliare le loro conoscenze.
“È nostra intenzione – ha evidenziato il vice sindaco con delega allo Sviluppo economico Giovanna Licitra – assicurare al nostro territorio l’opportunità di essere presente a fiere nazionali ed internazionali, in un’ottica di sistema integrato che rende possibile la presentazione di un’offerta composita e, per questo, più appetibile grazie alle identità diversificate dei territori coinvolti.
Il principale focus della progettualità 2020/2021, a differenza del progetto 2019 denominato ‘Comuni del Sud-Est Val di Noto’ nel quale maggiori risorse ed attenzioni sono state rivolte ai Paesi di destinazione extra U.E. – ha aggiunto – è il mercato UE (con un investimento minimo che abbiamo concordato nella misura di 26.000 euro, ridotto rispetto all’annualità precedente nella quale è stato di 33.000 euro), inteso come target capace di supportare la destagionalizzazione dell’offerta turistica e, al tempo stesso, di incrementare una forma di ospitalità short break. La vacanza breve, infatti, se supportata dalle tratte aeree dirette su Catania e Comiso (molte delle quali già in essere), diventa attrattiva per quel segmento di popolazione, soprattutto europea, che sente forte il bisogno di interrompere la routine quotidiana concedendosi una pausa più o meno breve”.
Il vice sindaco, con un’apposita nota, ha invitato le imprese del settore turistico ricettivo che operano nel territorio comunale a manifestare la propria disponibilità a offrire pacchetti turistici e l’eventuale interesse a partecipare, con spese a proprio carico, alle fiere nazionali ed internazionali 2020/2021 prefissate. Ovviamente, però, il vicesindaco e la Giunta hanno specificato che queste attività pianificate “potranno subire una riprogrammazione in attesa degli esiti della situazione sanitaria che sta attraversando il Paese”.