Entro l'estate scatterà la sperimentazione di un sistema di prenotazione per chi decide di visitare il centro storico. Poi, dal 2023 si passerà al ticket.
Boom di turisti a Venezia nel lungo weekend di Pasqua. Probabilmente oltre le più rosee aspettative. E così il primo cittadino Luigi Brugnaro ha deciso di aprire la città solo a chi si prenoterà.
Entro l’estate scatterà la sperimentazione di un sistema di prenotazione per chi decide di visitare il centro storico. Poi, dal 2023 si passerà al ticket. Il sindaco vorrebbe arrivare entro luglio a una piattaforma informatica che registri i nominativi di chiunque intenda accedere a Venezia, veneti compresi.
I vantaggi per chi si prenoterà
Inizialmente non sono previste sanzioni, ma sconti e incentivi per chi deciderà di prenotare. Lo spiega il Messaggero in un suo articolo.
Chi sarà registrato sulla piattaforma avrà agevolazioni per l’accesso e l’acquisto di biglietti per i musei, per i mezzi pubblici e altro.
Chi è esonerato dalla prenotazione
La prenotazione non dovrebbe essere necessaria per i turisti che sceglieranno di pernottare negli alberghi veneziani e ovviamente per i residenti della Città metropolitana.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di sapere sempre, in tempo reale, quante persone gravitano contemporaneamente tra le calli e i campi del centro storico.
Una rivoluzione – fa notare l’assessore al Turismo Simone Venturini – che oggi succede per i musei, ma nessuna città lo fa. Partiamo in via sperimentale, perché saranno necessari aggiustamenti, integrazioni. Lo sappiamo già, ma è l’unica strada possibile”.