Due giorni di convegni su un sistema europeo di razionalizzazione dei consumi. Crimi: “La città è un perfetto laboratorio, c’è l’interesse dei partner”

CATANIA – Costruire un rete tra città verdi per scambiare idee, esperienze e accrescere la conoscenza sulle energie alternative. Questo lo scopo di Green it network Europe, un progetto coordinato da Inete Ielite e finanziato dalla Commissione europea (con capofila la città di Riga) che vede tra i partner anche Catania, e che ha ospitato due seminari la scorsa settimana.

Una due giorni, dunque, tesa a costituire un sistema di razionalizzazione dei consumi di energia, di riduzione dei costi per gli Enti e per i cittadini, evitando ogni spreco e a coordinare azioni e attività finalizzate ad alimentare la sostenibilità ambientale delle città, prendendo spunto dalle best practice, fondamentale modello per un’evoluzione verde degli ambienti urbani, da cui Catania potrebbe trarre spunto.

Mediante la cooperazione Interreg è stata stabilita una metodologia comune, capace di incentivare l’approvvigionamento di nuove fonti di energia, con il valore aggiunto determinato dallo scambio con le altre città europee partner, di trasferire modelli di successo con i necessari adattamenti da un paese all’altro, rispetto alle diverse abitudini e mentalità, alla morfologia dei luoghi e alle speciali caratteristiche climatiche e strutturali.

In quest’ottica, la serie di seminari sul tema “Going Green”, sono stati un’occasione per riaffermare il ruolo che la città etnea, nella sua dimensione di sistema metropolitano, ha in quanto motore dello sviluppo di una specifica area, quella della Sicilia Centro-orientale, guardando alle tecnologie verdi come strumento della modernizzazione e del cambiamento culturale, nonché come attrattori dei finanziamenti europei 2014-2020, che saranno fortemente concentrati sulle energie sostenibili.
“Per la sua morfologia, Catania, ha dimostrato di essere un perfetto laboratorio, suscitando interesse tra i paesi partner”, ha spiegato Davide Crimi, coordinatore del progetto per Catania.

Sebbene siano in molti a non riconoscere il passo avanti della città etnea, in relazione alla green economy, secondo l’esperto in mobilità del Comune di Catania, Giacomo Guglielmo, sarebbero numerosi gli interventi realizzati (raddoppio delle isole pedonali e delle Ztl) e altri finanziati, pronti a partire, centrati proprio sulla sostenibilità ambientale e sulla riduzione dei consumi energetici.