"Sono violazioni – sostengono gli ambientalisti – commessi per realizzare manufatti di cemento che deturpano il paesaggio, danneggiano il turismo e che devono essere cancellati per restituire dignità alla Regione. Prima fra tutti, spicca ancora la suo posto la collina del disonore di Pizzo Sella, a Palermo, una lottizzazione abusiva in piena regola che guida la top five di Legambiente degli ecomostri nazionali per l’abbattimento della quale non sono più tollerabili ulteriori rinvii".
Consumo di suolo, abusivismo edilizio, tutela del paesaggio e rilancio dell’economia turistica sono stati i temi portanti dell’incontro "La demolizione degli abusi edilizi condizione per rilanciare l’economia turistica della Sicilia" tenutosi ieri presso la Società Canottieri, alla Cala di Palermo.
Durante l’incontro, sono stati presentati i risultati dello studio "La costa siciliana, da Trapani a Messina: l’aggressione del cemento e i cambiamenti del paesaggio".
Nel corso dell’incontro è stato assegnato all’ex sindaco di Marsala, Renzo Carini, il riconoscimento "Tutti giù per terra", promosso nell’ambito della campagna di Legambiente "Abbatti l’abuso", per le demolizioni edilizie del 2011.