Nel trimestre luglio-settembre previste 9.100 assunzioni in Sicilia ma le aziende non trovano manodopera qualificata. Disastro Formazione: mancano cuochi, addetti all’accoglienza, manutentori in edilizia

Gli sfasci di un sistema perverso. Oggi si scontano tutti in Sicilia, specie nel mondo del lavoro. In che modo? Semplice, non riuscendo a garantire occupazione in un territorio dove in realtà esistono le occasioni ma che puntualmente vengono sprecate. Andiamo con ordine e cioè partendo dal lavoro che c’è nell’Isola, tanto per sfatare i tabù di sempre con i quali si sostengono invece tesi fataliste che vorrebbero la Sicilia con un mondo del lavoro “saturo”. Invece di posti di lavoro ce n’è per tutti i gusti solo che nessuno li vuole e non tanto perché vengono snobbati ma quanto per la mancanza materiale di adeguata professionalità.
In parole povere il costosissimo sistema formativo finanziato dalla Regione ha quasi del tutto ignorato le vere professionalità ricercate. (continua)