PALERMO – Un progetto di rete guidato da Sicindustria, che mette insieme 20 piccole e medie imprese manifatturiere dell’Isola pronte a raccogliere le opportunità di business offerte dall’accordo di Parigi sul clima, firmato lo scorso dicembre. Ad annunciarlo, ieri mattina, in occasione del seminario “L’accordo di Parigi: le attività di cooperazione e le opportunità per le imprese italiane”, organizzato da Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, è stato Giorgio Cappello, vicepresidente degli industriali siciliani con delega all’Energia e all’Ambiente e presidente regionale della Piccola Industria di Confindustria. “In Sicilia – ha detto Cappello – abbiamo know how e capacità ingegneristiche che ci invidiano in tutto il mondo ed è da questo che dobbiamo partire. Ci sono venti imprese siciliane pronte a investire in Paesi dove Sicindustria sta già lavorando, come Tanzania, Kenya, Burundi, Uganda, Ghana e Senegal. Per riuscirci è allo studio un sistema di rete d’impresa che vedrà Sicindustria come capofila”.
“Dopo la firma di accordi internazionali come quello di Parigi – ha sottolineato Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell’Ambiente – c’è la necessità di cambiare il nostro modello di sviluppo. Nei prossimi anni ci sarà un rinnovamento economico e sociale di grande portata e la Sicilia può giocare un ruolo di primo piano con le sue potenzialità nel green e nel biologico”.