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Catania – Riserva Immacolatelle: 70 ettari violentati da rifiuti e fondi incerti

Chiara Borzi

Catania – Riserva Immacolatelle: 70 ettari violentati da rifiuti e fondi incerti

giovedì 11 Settembre 2014

Il direttore Costanzo illustra i progetti per la fruizione, con alti costi insostenibili col volontariato. Pulizia straordinaria con buoni risultati, ma dalla Regione finanziamenti al minimo

CATANIA - A febbraio del 2013 il Quotidiano di Sicilia si è occupato delle condizione della riserva naturale integrata Immacolatelle e Micio-Conti, 70 ettari di zona protetta violati dall’inciviltà di chi utilizza gli spazi della riserva adiacenti alla strada come luogo di scarico per rifiuti di vario genere. Pur essendo migliorate le condizioni dell’area protetta, rimangano le difficoltà legate alla gestione del sito. Per conoscere quali abbiamo sentito nuovamente il direttore della riserva “Immacolatelle e Micio Conti”, Salvatore Costanzo.

Direttore Costanzo, quali sono le condizioni della riserva rispetto il febbraio 2013?
“Non è cambiato nulla, la riserva rimane comunque senza dotazione economica sia per la gestione che per il personale. La novità è piuttosto la riduzione, non si sa se temporanea o permanente, dei fondi regionali destinati alle riserve siciliane.  La Regione ha difficoltà a costituire i fondi per la gestione delle riserve, risorse indispensabili per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente”.
State, dunque, lavorando contando ancora sulle vostre forze?  
“Ci stiamo muovendo con interventi operati dal personale del Cutgana. L’ultima pulizia straordinaria realizzata grazie al supporto dei marines ci ha permesso di ripulire la riserva nella zona di via Bellini, via senza sbocco e zona ad alta fruibilità, perché punto di inizio delle visite guidate. Questo intervento aveva priorità su tutto. Futuri interventi riguarderanno la via Giacomo Leopardi e la via Carrubbazza; per quest’ultima servirà l’intervento dei mezzi e non solo la forza dei volontari. I costi in questo caso rimangono ancora alti”.
Quali sono le vostre iniziative?
“In aggiunta alla normale fruizione e a quella scolastica tramite il progetto “Scuolambiente”, già dallo scorso anno stiamo operando per promuovere l’educazione ambientale nelle scuole cittadine con il progetto “San Gregorio Pulita”. L’iniziativa che prevede visite guidate all’isola ecologica e alla riserva naturale consta di due fasi: una in classe, con conferenze a scuola, una sul campo, con la visita dell’isola ecologica e della riserva. Riprenderemo il progetto ad ottobre”.
Il rapporto con il comune di San Gregorio rimane positivo?
“Il rapporto con il comune di San Gregorio rimane ottimo. L’intervento di bonifica nella zona di via Bellini è stato realizzato in collaborazione con il Comune, che si è occupato dello smaltimento dei rifiuti raccolti”.
Come giudica la situazione attuale della riserva “Immacolatelle e Micio Conti”?
“La situazione è in miglioramento. L’area protetta rispetto un anno fa è in condizioni migliori, esprimo soddisfazione ma c’è anche tanto lavoro da fare. Faccio un appello alla Regione: auspico che venga ripristinata al più presto la dotazione economia a favore della riserva naturale, in modo da raggiungere più rapidamente gli obiettivi gestionali che ci siamo prefissati”.

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