Decreto pubblicato sulla Gurs n. 39/14 per l’emissione di altri 64 titoli di spesa che si aggiungono ai 225 precedenti. In applicazione della finanziaria regionale 2014 disposta l’erogazione della metà delle somme previste

PALERMO – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (la n. 39 del 19 settembre) il decreto del 6 agosto, a firma del dirigente del servizio assetto organizzativo e funzionale degli enti locali del dipartimento regionale delle autonomie locali, Vita Aurora Dioguardi, riguardo l’autorizzazione del pagamento e dell’emissione dei titoli di spesa in favore delle autonomie locali richiedenti l’erogazione dell’acconto del Fondo di cui all’art. 30, comma 7, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. 

 

Quanto previsto dall’articolo 30 autorizza l’assessorato regionale per le Autonomie locali e la funzione pubblica a poter erogare, nelle more dell’intesa prevista al comma 7 del medesimo articolo, acconti del Fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio fino al 40 per cento delle somme dovute dalla Regione, nell’anno precedente.

Complessivamente il Fondo in questione è stato determinato, per il triennio 2014-2016, in misura pari a 180,8 mln per l’anno 2014 e 199,5 mln per ciascuno degli anni 2015 e 2016. Successivamente, però, è stato abbassato a 122,8 mln euro a seguito della variazione di bilancio disposta con decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 7777 del 28 febbraio 2014.

 

Si tratta del contributo da parte della Regione Siciliana per la copertura del residuo 40% delle somme annuali già impegnate a favore dei lavoratori precari. Il dipartimento Autonomie locali ha infatti notificato l’emissione di 225 titoli di spesa in favore delle autonomie locali richiedenti l’erogazione dell’acconto. Si tratta della seconda parte di un’emissione di pagamenti già autorizzata con il decreto del 25 luglio scorso. Infatti, come si legge nel decreto, sono stati riassunti i riscontri istruttori positivi di un secondo gruppo di 64 istanze pervenute per un totale di 12,2 milioni, oltre alle 225 già autorizzate lo scorso luglio per un totale di 49,5 milioni (vedi articolo pubblicato sul QdS di giovedì 18 settembre). Dunque ad oggi è stata autorizzata l’erogazione di 61,7 milioni di euro, sui 122,8 mln previsti per il 2014.

Si ricorda che, in ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione on-line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell’anno solare.

 

 

Si tratta di somme che interessano diversi comuni dell’Isola: ad Agrigento viene destinata la somma di 225mila euro, mentre a Montevago viene data la somma di 213mila euro, invece a Raffadali 224mila euro. A Mussomeli (provincia di Caltanissetta) viene data la somma di 167mila euro. Sono sei i comuni interessati nel Catanese: Biancavilla con 36mila euro, Licodia Eubea 173mila euro, Pedara 123mila euro, Raddusa 275mila euro, Ragalna 65mila euro, Trecastagni 169mila euro.
Nel territorio di Enna sono tre i comuni interessati oltre alla città capoluogo: Enna con 441mila euro, Catenanuova con 308mila euro, Regalbuto con 175mila euro, Valguarnera Caropepe con 197 mila euro. Ben tredici i comuni della provincia di Messina: la cifra più importante va a Brolo con 365mila euro. Poi Castell’Umberto con 253mila euro, poi Galati Mamertino con 223mila euro.