Privilegi. “Duri a morire” al Parlamento siciliano.
Stop ai vitalizi. Con una l.r. bipartisan in Emilia i consiglieri regionali dalla prossima legislatura hanno rinunciato al vitalizio. Abbiamo chiesto a Cascio se pensa di fare lo stesso.
Concorsi. Per espletare le procedure concorsuali nel 2011 l’Assemblea legislativa Emiliana ha preventivato 60.144 euro, l’Assemblea legislativa Siciliana, invece, 350 mila euro.
90 deputati in Sicilia per 5 milioni di abitanti, mentre in Emilia Romagna i 4,5 milioni di abitanti sono rappresentati da 50 consiglieri. A sollevare questo confronto il consigliere municipale del Pd a Catania Marcello Tringali. E noi non potevamo non approfondirlo. In quella regione i rappresentanti in seno all’organo legislativo regionale, non solo hanno approvato Bilancio della Regione e del Consiglio, preventivi 2011, in tempo regolare (entro dicembre) ma hanno pure approvato una legge (n. 13 del 2010) con la quale hanno ridotto del 10 per cento l’indennità di carica e di funzione e abolito il vitalizio. Se la Sicilia seguisse quest’esempio potrebbe risparmiare 30 milioni di euro.
L’Ars negli ultimi tre anni ha aumentato le spese di 11 milioni, mentre persino il Quirinale ha tagliato 15 milioni e li restituirà all’Erario nei prossimi tre anni. (
continua)