I Carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato numerose persone accusate di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
L’inchiesta ha colpito una rete di caporali, composta da
cittadini extracomunitari di origine centrafricana, all’epoca dei fatti domiciliati nella baraccopoli di San Ferdinando e a Rosarno, i quali, in concorso con i titolari di aziende agricole e cooperative, erano dediti alle attività di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ai danni di braccianti agricoli migranti, al favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione di donne africane.
Ex Blutec, arriva la smentita di Sciara Holding: "Da parte nostra nessun ricorso al Tar"
di Redazione
“In realtà – aggiunge Bertolotti – il nostro ufficio legale l’ha notificato al Mimit, al gruppo Pelligra e ai commissari dell’ex Blutec. Ma non al Tar" ...