In questo periodo ci sono in fase di studio diversi progetti che riguardano la Sicilia, analisi avviate proprio per calcolare i numerosi benefici che una realtà del genere potrebbe generare tra occupazione e ricadute economiche. E i numeri sono impressionanti, soprattutto perché arriverebbero da materiale che attualmente è soprattutto fonte di problemi e di costi per il suo smaltimento.
Un percorso che potrebbe anche tirare fuori l’agricoltura dal pozzo della crisi e rimettere a reddito quella porzione sempre più vasta di terreni improduttivi.