Tra i primi per Doc, Dop e Igp ma solo il 2,8% dell’export nazionale è siciliano contro il 16,2% dell’Emilia Romagna. La Regione fa poco per valorizzare il marchio e promuoverlo sui mercati esteri

Un enorme potenziale che rimane inespresso ma soprattutto mal sfruttato. Nonostante la crescita nel primo semestre del 2013, ultimo dato censito dall’Istituto per il commercio (Ice) su rielaborazione dell’Istat, in tema di prodotti di qualità certificati la Sicilia mostra enormi segni di debolezza di mercato. Non deve infatti ingannare la crescita del 7,5 per cento delle esportazioni specificatamente per prodotti Doc, Dop e Igp prodotti in Sicilia.

In realtà è la tendenza del mercato nazionale: ovunque c’è stata una cresciuta proprio perché è il consumatore che lo chiede. Il problema è che in Sicilia è stata di gran lunga inferiore a molte altre regioni italiane che potenzialmente avrebbero meno opportunità sul mercato. Il valore dell’export per i prodotti certificati in Sicilia ha raggiunto i 483 milioni di euro. La nota negativa, purtroppo, è quella della poca propensione dei prodotti siciliani all’esportazione.