A Roma. Salvini guida la carica della destra, "Raccogliamo l'appello degli italiani". E incontra Giorgia Meloni, che attacca, "il Governo deve ancora pagare la Cig", anche se in realtà la colpa è delle Regioni. Il via libera di Berlusconi. Telefonico
“Su richiesta dei tanti italiani che ci hanno scritto stiamo lavorando per trovarci insieme in piazza il due giugno a Roma, ovviamente con tutte le misure di sicurezza. Saremo senza bandiere ma a fianco degli italiani. Non è possibile che il decreto Rilancio ancora non sia stato pubblicato”.
Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini al termine dell’incontro con gli altri vertici dell’opposizione, ossia con Giorgia Meloni, visto che Silvio Berlusconi ha dato il suo via libera per telefono a lavorare per una soluzione condivisa per la Festa della Repubblica.
“Il due giugno – ha aggiunto Giorgia Meloni, leader di Fdi – vogliamo, dar voce al dissenso degli italiani, a quell’Italia che non crede più nelle promesse di questo Governo, che ancora deve pagare la cassa integrazione (anche se in realtà i ritardi vanno attribuiti alle Regioni ndr), che non ha ancora fatto vedere un euro alle imprese e che intanto pensa a regolarizzare gli immigrati clandestini o a far uscire i boss dal carcere, come è accaduto in queste settimane”.
“Noi vogliamo dire – ha detto Meloni – che la pazienza è finita. Vogliamo farlo in nome e per conto dei milioni di italiani che vogliono manifestare il loro dissenso e lo faremo ovviamente rispettando le regole: in momenti come questi bisogna far fruttare la fantasia”.
