In Libano un bambino su quattro non potrà andare a scuola dopo l'esplosione - QdS

In Libano un bambino su quattro non potrà andare a scuola dopo l’esplosione

redazione

In Libano un bambino su quattro non potrà andare a scuola dopo l’esplosione

lunedì 28 Settembre 2020

Un bambino su quattro non potrà andare a scuola a Beirut perché molti degli edifici scolastici della capitale libanese sono stati gravemente danneggiati dopo l’esplosione mortale al porto all’inizio di agosto. Lo ha rivelato l’ong International Rescue Committee (Irc).

“Con 163 scuole danneggiate nell’esplosione a Beirut, almeno un bambino su quattro nella città sarà privato della sua scuola”, ha riferito Irc in una nota parlando di oltre 85mila alunni coinvolti.

La gigantesca esplosione che lo scorso 4 agosto ha devastato il porto di Beirut ha causato la morte di 190 persone e il ferimento di altri 6.500. Secondo l’ong la mancanza di edifici scolastici farà aumentare “il tasso di abbandono” per vari fattori: le preoccupazioni di genitori di costi supplementari, la sicurezza dei bambini nel tragitto verso altri edifici più lontani dall’abitazione e la necessità di far lavorare i bambini per aiutare le famiglie in difficoltà.

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