Si avvicina il passaggio verso la nuova tecnologia che coinvolgerà gradualmente tutta Italia. Per chi ha un Isee inferiore ai 20mila € è previsto un contributo per l’acquisto di nuove tv
ROMA – Si avvicina il passaggio “obbligatorio” al nuovo digitale terrestre. Con lo scopo di facilitare il passaggio di tutti i televisori alla nuova tecnologia tv Dvb T2 o ai nuovi decoder per il digitale terrestre, il Governo ha stanziato 150 milioni per il triennio 2019-2022 da destinare alla misura “Bonus tv”, già annunciata con la legge di Bilancio 2018.
Il passaggio coinvolgerà gradualmente tutte le regioni italiane a partire dall’1 settembre 2021 per concludersi il 30 giugno 2022. Nel dettaglio, secondo la roadmap pubblicata dalMise, la Sicilia, insieme a Puglia, Basilicata, Marche, Molise, Abruzzo e Calabria farà parte dell’ultima tranche, ovvero quella compresa tra l’1 aprile e il 30 giugno 2022. Tale cambiamento è necessario in quanto i sistemi di ricezione televisiva, televisori o decoder dotati di tecnologia Dvb T1, non saranno più in grado di ricevere i canali e le trasmissioni televisive a causa del passaggio obbligatorio al nuovo digitale terrestre 2.0.
I vantaggi della nuova tecnologia permetteranno agli utenti di usufruire una migliore qualità visiva e sonora oltre a numerosi contenuti in Hd, ovvero in alta definizione. Il cosiddetto “switch off” serve a liberare la banda 700 Mhz, utilizzata in Italia soprattutto dalle tv locali, per lasciar spazio alla rete 5G per gli operatori di telefonia.
Per aiutare i cittadini, dunque, è stato istituito un contributo economico (già attivo dal 18 dicembre 2019) sotto forma di sconto diretto fino a 50 euro di cui potranno usufruire le famiglie italiane che acquisteranno un dispositivo che rispetti i nuovi standard trasmissivi e che hanno un Isee non superiore ai 20 mila euro. Nel caso in cui si acquisti un dispositivo che costa meno, il bonus tv coprirà l’intero importo della spesa, invece se il costo supera quella cifra, il bonus tv coprirà la spesa fino a cinquanta euro. Per ottenere l’agevolazione, gli acquirenti dovranno presentare al venditore la richiesta di riconoscimento del contributo, dichiarando di essere residenti in Italia e che all’interno del proprio nucleo familiare nessuno dei componenti abbia già usufruito dello sconto. Anche i cittadini stranieri potranno accedere alla misura, purché residenti in uno dei comuni italiani.
Non sarà necessario presentare il documento relativo all’Isee, perché nel modulo della richiesta per ottenere l’agevolazione è presente in forma di autodichiarazione l’attestazione in cui si afferma di appartenere a un nucleo familiare con reddito in prima o seconda fascia. A loro volta, i venditori di televisori e decoder (anche e-commerce) per garantire ai clienti l’accettazione dello sconto, che verrà recuperato in compensazione tramite modello F24, dovranno registrarsi tramite la piattaforma digitale messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nella sezione “Fisconline /Entratel”.
Il Mise, sul proprio sito online, ha messo a disposizione una guida in cui, passo per passo, vengono spiegati tutti i dettagli per completare la procedura. Si potrà usufruire dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2022, o almeno fino all’esaurimento delle risorse stanziate, e sul sito del ministero dello Sviluppo economico, nella sezione dedicata, è possibile scaricare il modulo della domanda da fornire al momento dell’acquisto nonché consultare l’elenco completo dei 3.149 prodotti, con tutti i dettagli su case produttrici e modelli, che presentano i requisiti necessari per ottenere il bonus.