A certificare questo flop sono i numeri e i confronti con le grandi capitali europee del turismo, con cui si perde miseramente il confronto a distanza.
Solo nel 2011 sono stati persi circa 70 milioni di euro per eventi cancellati a causa di varie carenze strutturali e di un’offerta non all’altezza. Il tutto anche a causa della mancanza di un soggetto in grado di mettere in rete tutte le strutture congressuali presenti in Sicilia per potenziare e pubblicizzare l’offerta isolana anche al di fuori del territorio nazionale. (continua)