Beni culturali: energie rinnovabili e sostnibilità - QdS

Beni culturali: energie rinnovabili e sostnibilità

Beni culturali: energie rinnovabili e sostnibilità

giovedì 04 Marzo 2021

La Cattedrale di Catania restaurata con nuovi impianti di illumianzione per una migliore sostenibilità

Coniugare beni culturali con le tecnologiche energetiche più rinnovate, permette di valorizzare I monumenti e l’ambiente circostante, rispettandoli, mettendo in evidenza i particolari architettonici, anche grazie all’illuminazione. Migliorare i monumenti con le nuove tecnologie comporta un significativo risparmio energetico.

L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile nei siti e negli edifici
del patrimonio culturale, garantiscono la conservazione dei loro valori
culturali e naturali
poiché il consumo
di energia primaria
e gli impatti
ambientali sono ridotti al minimo e si verifica inoltre
un miglioramento della
qualità.

Questa “sfida” prevede la revisione del sistema energetico attualmente utilizzato con l’obiettivo di promuovere soluzioni a basso consumo di carbone e di risorse primarie per ridurre i consumi, migliorare la prestazione degli impianti e diminuire le emissioni di elementi inquinanti. Ciò comporterà interventi di ristrutturazione poiché dovranno essere collocati impianti fotovoltaici, sistemi intelligenti di telecontrollo, impianti di regolazione e ottimizzazione dei flussi energetici e dei consumi e dei controlli delle emissioni inquinanti.

Questo progetto ha l’obiettivo, quindi, di ridurre progressivamente le emissioni tossiche e I gas serra, portando a un decremento del consumo energetico del 48%.

Possiamo prendere come esempio I lavori effettuati nella Cattedrale di Catania. Sono stati installati impianti moderni riguardanti l’illuminazione, che vanno a sostituire quelli gia esistenti, che erano ormai diventati inadeguati. Questi nuovi strumenti innovativi, vale a dire proiettori a luce calda a led, hanno permesso, oltre a un miglioramento dell’illuminazione del monumento, di esaltarne la bellezza, e a mettere in evidenza la parte inferiore del prospetto del Duomo e il gruppo scultoreo della parte alta della storica facciata, illuminandoli, sempre nel pieno rispetto dello stile del monumento sacro.

Tutto ciò è stato permesso grazie al contributo di Enel Green Power, cosi da esaltare, anche nelle ore notturne, emblema del tardo barocco catanese.

In termini di inquinamento, questo intervento
significherà ridurre
drasticamente l’immissione nell’aria
di oltre 14.000
tonnellate di Co2, che nel tempo garantirà
un ambiente migliore in cui vivere. Un’azione che renderà la nostra terra più moderna e inoltre permetterà un risparmio dei consumi.

La basilica, consacrata a Sant’Agata, che oltre alle reliquie della martire, ospita le spoglie di numerose figure illustri, tra cui I reali aragonesi e il sommo “cigno” catanese, Vincenzo Bellini, è spesso meta di turusti, devoti ma anche cittadini. Nonostante questa pandemia, rimarrà comunque un simbolo per tutti e per la città. Potrebbe rappresentare un’opportunità per promuovere il turismo sostenibile, che ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle culture e delle tradizioni locali, nel rispetto dell’ambiente, dei territori e delle popolazioni, evitando di puntare alle grandi citta in cui solitamente si verifica un sovraffollamento turistico.

Pilastro – 5a LG Lombardo Radice Catania

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017