"Se fosse responsabile da solo adotterebbe le decisioni consequenziali". Il Governatore si è detto "sorpreso dall'inchiesta" ma sereno, "la verità emergerà prestissimo, la nostra azione trasparente"
“Ho letto le agenzie, inutile dire che in questi casi si resta sorpresi. Noi le zone rosse le abbiamo anticipate non nascoste: è storia. Ma bisogna avere rispetto per la magistratura, ho fiducia nell’assessore Ruggero Razza, se fosse responsabile da solo adotterebbe le decisioni consequenziali”.
Così il presidente della Regione Nello Musumeci ha commentato il terremoto che ha colpito l’Assessorato regionale alla Salute, con l’arresto della dirigente generale del Dipartimento statistica e di altre due persone e soprattutto con l’iscrizione nel registro degli indagati per l’assessore Ruggero Razza.
“Bisogna essere sereni e fiduciosi – ha detto Musumeci – , sono convinto che la verità emergerà prestissimo”.
“Quello che abbiamo fatto in un anno – ha aggiunto – è stato improntato alla massima trasparenza, abbiamo sempre seguito la linea del rigore e della fermezza”.
“Fino alla scorsa settimana – ha proseguito – abbiamo chiesto noi a Roma la zona rossa perché noi guardavamo al numero dei morti. Facciamo andare avanti le indagini, gli avvisi di garanzia servono a fare chiarezza, lasciamo lavorare e alla fine ne trarremo le conclusioni”.
Vergogna ai giustizialisti
“Leggo dichiarazioni di rappresentanti politici – ha aggiunto Musumeci – che fanno accapponare la pelle, questa è una terra di giustizialisti: è una vergogna. Abbiamo visto quanti indagati poi sono usciti dalle inchieste. Quindi, calma calma… calma”.
“Questa terra – ha detto poi – dà fastidio quando non alimenta le cronache giudiziarie, abbiamo tenuto lontano in questi anni la Sicilia dalle inchieste. Ho fiducia in Razza e estrema fiducia nella magistratura”.