Gela, maggioranza in subbuglio, nuove spine per il sindaco - QdS

Gela, maggioranza in subbuglio, nuove spine per il sindaco

Liliana Blanco

Gela, maggioranza in subbuglio, nuove spine per il sindaco

sabato 03 Aprile 2021

Il primo cittadino di Gela, Lucio Greco, ha dovuto fare i conti con i mal di pancia degli alleati. Ora sembra tutto rientrato, ma gli equilibri in Consiglio comunale sembrano ancora molto fragili

GELA (CL) – Venti mesi di Governo locale del sindaco Lucio Greco e già gli equilibri sembrano instabili, nonostante una maggioranza numericamente solidissima.

Tutto è nato dalla creazione di un gruppo giovane di Italia Viva. Giovane ma con una dirigenza ben conosciuta. Il primo cittadino e i neo coordinatori renziani, Rochelio Pizzardi e Nadia Di Francesco, si sono incontrati con al centro del confronto i problemi della città, ma anche la posizione dell’assessore Cristian Malluzzo, che ha aderito al partito.

“L’assessore Malluzzo – ha detto il primo cittadino – può essere un valore aggiunto, perché voce di un partito che vanta rappresentanti di alto livello sia nel Governo centrale che tra la deputazione regionale. È compito di un sindaco utilizzare le migliori energie che possano contribuire alla rinascita della città”.-

Di diverso avviso molti componenti della maggioranza, che da due attendevano un incontro per pianificare l’azione politica e – dicono i maligni – incarichi di sottogoverno. Così, dopo l’incontro con Italia viva, non si è fatta attendere la reazione di chi ha sostenuto Greco fin dai primi passi del suo cammino alla guida della città. In occasione del primo Consiglio comunale utile i membri della maggioranza senza rappresentanza in Giunta si sono alzati alla chetichella e sono andati via, facendo mancare il numero legale in Aula. Ad andare via dall’Aula i consiglieri di Popolo famiglia, Forza Italia, Una buona idea, Libera_Mente e l’indipendente Rosario Trainito.

Una situazione che ha scatenato, com’era logico attendersi, i rappresentanti dell’opposizione. “È in atto – ha affermato la rappresentante del Pd, Alessandra Ascia – una crisi politica importante del Governo Greco. Il patto politico del maggio 2019 è fallito, non esiste più e non si può continuare a far finta di niente”.

I mal di pancia hanno spinto Greco a convocare, qualche giorno dopo, una riunione tra le forze che lo sostengono. Un confronto fiume con tanti buoni propositi sugli obiettivi per il futuro, ma l’impressione è che l’ascia di guerra sia stata soltanto messa da parte, pronta a essere tirata fuori alla prossima uscita in avanti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017