Meglio che lavorare per il 31% dei giovani (25 e i 35 anni): lo rivela sondaggio Proger Index Research. Da gennaio a maggio 2021, in Sicilia il beneficio è stato revocato a 6.641 nuclei
ROMA – Poco più del 31% dei giovani tra 25 e 35 anni non accetterebbe un lavoro con retribuzione uguale o inferiore al reddito di cittadinanza. è il risultato di un recentissimo sondaggio di Proger Index Research (“Giovani e futuro”), diffuso da Antonio Mastrapasqua, ex presidente dell’Inps che aggiunge: “Il 38,4%, con un soprassalto di realismo, dichiara che lo accetterebbe ma solo per fare curriculum”. Sembra proprio una distorsione al mercato del lavoro introdotta dal reddito di cittadinanza, anche se, aggiunge Mastrapasqua, “sono convinto che ci siano giovani motivati e anche ferocemente “meritocratici”.
Ma quello sul mercato del lavoro è solo uno degli “effetti” prodotti dal Rdc. I “furbetti” del Reddito di cittadinanza hanno impegnato non poco le forze dell’ordine sul fronte de…