Turismo. Senza validi programmi la Sicilia perde visitatori.
Assenti. Inaugurata ieri la Bit con la Regione assente. Si punterà tutto su un evento in programma a Palermo a maggio di cui non si conoscono ancora i costi.
Province sole. Provocazione di Giovanni Avanti (presidente Urps): “Aboliamo la Regione” rea di averle lasciate sole e non svolgere il ruolo di pianificazione strategica
Una Sicilia piccola piccola al cospetto delle maggiori isole del Mediterraneo, una Cenerentola in cerca di un principe (un assessore al ramo competente e lungimirante) che sappia risollevarla agli occhi del turista, invogliandolo a visitarla prima e tornarvi dopo. Mentre ieri si è inaugurata a Milano la Bit, Borsa internazionale del turismo, la Regione siciliana, che ha deciso di non partecipare (giustamente, visto gli scarsi risultati ottenuti negli ultimi quattro anni, -20% di visitatori a fronte di quasi 200 milioni di euro “buttati al vento” nell’ultimo decennio solo per la propaganda turistica), resta senza un chiaro piano di rilancio turistico. E se la Regione “passeggia” (sugli allori di una tradizione consolidata ma che si affievolisce anno dopo anno), i maggiori competitors dell’area del Mediterraneo ingranano la quinta. (
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