Il sindaco Santi Rando: "Vera emergenza, è una calamità che gli enti locali non hanno la forza di gestire da soli. Restiamo in attesa di una decisione dalla Regione"
Bobcat (mezzo aspira cenere) a lavoro per raccogliere la polvere vulcanica caduta su strade e marciapiedi a Tremestieri Etneo, nel Catanese. “Continua questa emergenza – ha detto il sindaco Santi Rando – rappresentata dalla cenere vulcanica che sta creando enormi problemi a tutti i comuni dell’hinterland. Per la terza volta stiamo raccogliendo il materiale emesso dall’Etna, con la consapevolezza che il lavoro potrebbe essere vanificato oggi stesso da un nuovo parossismo”.
“Questa della cenere vulcanica – aggiunge – costituisce una vera calamità che gli enti locali non hanno la forza di gestire da soli. Abbiamo chiesto più volte alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale, con la conseguente erogazione di fondi speciali che consentano di affrontare i relativi costi straordinari. Restiamo in attesa di una decisione in tal senso da parte del Presidente Musumeci”.
“Nel frattempo cerchiamo di trovare le risorse – ha concluso – per gestire l’emergenza, garantendo la viabilità e la sicurezza dei cittadini”. Per la parte alta del paese i cittadini potranno conferire, fino a giorno 24 luglio, presso il campo sportivo, mentre per la frazione Canalicchio ci si dovrà recare nel punto di Largo Carnazza.