Corridoi umanitari, Scicli in prima linea - QdS

Corridoi umanitari, Scicli in prima linea

Stefania Zaccaria

Corridoi umanitari, Scicli in prima linea

mercoledì 15 Settembre 2021

Il Consiglio comunale ha discusso un ordine del giorno per attivare iniziative in merito, unanime il consenso. Resi Iurato: “Unico strumento di risposta per le sofferenze dei popoli in guerra”

SCICLI (RG) – Corridoi umanitari subito. Si è parlato di questo nell’ultimo Consiglio comunale di Scicli con un punto all’ordine del giorno sul patto di solidarietà diffusa. Il punto è stato approvato all’unanimità da tutti i consiglieri presenti e diversi sono stati gli interventi a favore dell’iniziativa.

“I corridoi umanitari sono l’unico strumento di risposta immediata alle sofferenze dei popoli in guerra, che come nel caso dell’Afghanistan vedono le donne come principale obiettivo di sopraffazione e violenze – ha detto la consigliera Resi Iurato -. La richiesta del Patto di Solidarietà si unisce alle tante richieste che stanno arrivando dal mondo della politica, della cultura e della religione: è necessario agire presto, istituendo vie sicure per i profughi attraverso Corridoi umanitari europei”.

“Tale appello – ha aggiunto – è stato espresso anche dal delegato Anci per l’immigrazione che scrivendo al ministro Lamorgese si è così espresso ‘I sindaci italiani sono pronti a fare la loro parte nell’accogliere le famiglie afghane. Non c’è tempo da perdere, sappiamo bene come i civili che hanno collaborato con le nostre missioni in Afghanistan oggi siano in forte pericolo, soprattutto donne e minori. Il Governo si sta muovendo per salvare vite umane, attraverso l’azione delle prefetture sul territorio e i sindaci mettono a disposizione la propria esperienza’. Per queste motivazioni abbiamo chiesto al consiglio Comunale di Scicli di discutere questo Odg e al sindaco e alla Giunta di impegnarsi ad aderire all’iniziativa promossa dall’Anci e ad attivarsi in ogni sede opportuna affinché vengano riconosciuti i corridoi umanitari come strumento per garantire in sicurezza l’accoglienza dei profughi provenienti da aree a rischio”.

“A riconoscere che a Scicli si è già vissuta con profitto e impegno l’esperienza dei corridoi umanitari e che il prossimo impegno nell’accoglienza – ha continuato – potrebbe essere frutto di questa esperienza positiva già vissuta, a raccogliere e farsi portavoce della disponibilità e sensibilità già dimostrata da ampi settori della nostra comunità e dalle associazioni laiche e religiose che si occupano di accoglienza nel nostro territorio istituendo una consulta sulle tematiche dell’accoglienza coinvolgendo i principali attori operanti nel territorio sciclitano”.

Il coro di plauso all’iniziativa è stato unanime: anche il sindaco di Scicli Enzo Giannone, per voce della vicesindaco Caterina Riccotti, si è detto favorevole alle proposte giunte dalle associazioni che compongono il Patto di Solidarietà diffusa e insieme all’Amministrazione comunale ha assicurato di attivarsi presto per mettere in campo le iniziative portate in Consiglio.

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