L'esplosione e il successivo incendio hanno provocato un fuggi fuggi generale da parte degli operai, anche dell'indotto
Paura a Gela, in provincia di Caltanissetta, per un incendio divampato nella raffineria Eni. Le fiamme, che si sono levate altissime, si sono sviluppate negli impianti di distillazione dell’Isola 8, pare dopo l’esplosione di un forno.
Il fuggi fuggi
Il boato è stato avvertito distintamente in tutta l’area industriale. L’esplosione e il successivo incendio hanno provocato un fuggi fuggi generale da parte degli operai, anche dell’indotto, che in quel momento erano al lavoro. Sono già in corso accertamenti tecnici per individuare le cause dell’esplosione.
La nota di Eni
Eni informa, si legge in una nota, che “oggi alle ore 13.30 all’interno di un forno dell’impianto Ecofining della bioraffineria di Gela si è verificato un disservizio tecnico che ha causato fumosità per alcuni minuti ma nessuna conseguenza alle persone, all’esterno del forno, o ad altri impianti della raffineria. Attivate immediatamente le procedure di emergenza, il forno è stato messo in sicurezza dalle squadre operative, supportate a titolo precauzionale anche dai vigili del fuoco interni. E’ stato attivato il piano di comunicazione a tutti gli enti, nel frattempo sono in corso di accertamento le cause dell’evento“.