Calcio Catania, non c'è solo Mancini in corsa: gli scenari dell'asta - QdS

Calcio Catania, non c’è solo Mancini in corsa: gli scenari dell’asta

Calcio Catania, non c’è solo Mancini in corsa: gli scenari dell’asta

Gianluca Virgillito  |
venerdì 04 Marzo 2022

Il fatidico 4 marzo è arrivato e oggi Catania conoscerà il futuro della sua squadra di calcio. Oltre all'interesse di Mancini ci sarebbe una seconda possibile proposta di acquisto

Ci siamo, il fatidico 4 marzo è arrivato e oggi Catania conoscerà il futuro della sua squadra di calcio. Le offerte potranno pervenire al Tribunale entro le 12, alle 16 l’apertura delle buste e alle 17 eventuale inizio della procedura d’asta, la base è di 500mila euro.

Non è da escludere che possano esserci più offerte, anche se fino a qualche giorno fa si pensava, e non è ancora da escludere del tutto vista l’incertezza del momento, che anche questo secondo tentativo potesse andare a vuoto. Le documentazioni prodotte dovranno rispettare i requisiti richiesti dal bando, occorrerà versare la cauzione entro i termini previsti e fornire tutte le informazioni relative alla società costituita allo scopo di acquisire il bene all’asta.

Benedetto Mancini e la FC Catania 1946

Sono scattati gli interrogativi sugli imprenditori accostati al Catania che verrà, e in particolare su Benedetto Mancini, con la sua FC Catania 1946 con tanto di logo finito sul web (domanda presentata per l’iscrizione al Registro delle Imprese avente sede a Catania, in via Caserma dei Carabinieri 9) e già commentato da tutta la città. Il suo burrascoso passato sarà superato dal benestare del tribunale nel caso in cui come pare scontato, la sua offerta sia sul tavolo? Gli incartamenti prodotti, a più riprese, sono valutati da consulenti e dagli stessi curatori del Calcio Catania.

Una seconda proposta di acquisto

Resta fino all’ultimo aperta la pista che porterebbe ad una seconda possibile proposta di acquisto, e soltanto più tardi capiremo se sarà diventata realtà. Approcci differenti, il silenzio di alcuni e la presenza di altri in pubblico, allo stadio, al fianco di soci SIGI, ultima proprietaria del club di via Magenta. Programmi sportivi, business plan redatti da importanti studi in centro a Catania, la promessa di partner economici di prim’ordine, come sponsor del progetto, alcuni potrebbero essere anche ex soci SIGI. Ma sarà tutto vero? Ai progetti faranno seguito i risultati? E quale sarà il destino del centro sportivo di Torre del Grifo, da sempre polo di attrazione imprenditoriale per molti? Oppure oggi questo ennesimo barlume di speranza si dissolverà in un nulla di fatto?

Giornata storica per un’intera città

Alle falde dell’Etna si è reduci da una profonda e cocente delusione che rende assai difficile lasciarsi convincere dalle parole, preferendo aspettare i fatti per dare un giudizio. Così si consumerà una giornata che per sempre resterà impressa negli archivi della storia calcistica della città dell’elefante.

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