Una fuga di primavera? Madrid è una meta ideale e facilmente raggiungibile in appena due ore e mezza di volo da Catania e Palermo. Arte, cultura, cibo e divertimento.
Dopo due anni di pandemia, frontiere chiuse o valicabili solo con certificazioni e prove anti Covid, viaggiare è di nuovo possibile (quasi) senza restrizioni.
E se ora a fare paura è la guerra e la crisi energetica, la voglia di viaggiare e mettersi tutto alle spalle è comunque più forte e viva che mai. Complice la primavera e il clima più mite, organizzare un weekend o long weekend è quanto mai possibile. Madrid, tra le capitali europee, è sicuramente una delle mete più vive e desiderate dagli italiani (e dai siciliani).
Facilmente raggiungibile dalla Sicilia
Grazie alle compagnie low cost (in attesa che Ita Airways adegui la sua offerta con voli diretti) viaggiare a Madrid, anche solo per un fine settimana, è possibile ed economico (almeno fin quando i voli subiranno i rincari, prevedibili, susseguenti al caro energia).
Da Catania
Ryanair, offre un volo da Catania per la capitale spagnola il venerdì pomeriggio (alle ore 17), quanto di più comodo per viaggiare senza chiedere, per i più, neanche un giorno di ferie (magari basterà un permesso!). In poco più di due ore si arriva all’aeroporto Barajas, Terminal 1, una corsa in metro e in mezz’ora si è già a Malasana, per degustare tapas e sangria nei più esclusivi bar della città.
Abbiamo volato da Catania a Madrid con solo 12,99 euro, zaino in spalla (più che sufficiente per due giorni) per ritornare la domenica a poco meno di 50 euro. Ryanair prevede anche un volo diretto la domenica dalla Spagna alla città etnea ma, nel nostro caso, abbiamo ripiegato per uno scalo a Marsiglia, stratagemma che permette al viaggiatore di risparmiare anche il 50% sul prezzo del biglietto e respirare l’aria francese. Insomma, tanta buona volontà, spirito di adattamento, flessibilità, pianificazione e organizzazione per monitorare le offerte in Rete e scegliere il weekend ideale per viaggiare.
Da Palermo
Sempre dalla Sicilia, spostandosi sul fronte occidentale, è possibile raggiungere Madrid da Palermo partendo il sabato alle 12:40 (arrivo alle 15:15) e ritorno il martedì alle 6:50 (arrivo alle 9:15, comodo per rientrare subito a lavoro!). Con la giusta pianificazione e due voli diretti si può vivere l’atmosfera spagnola per poco più di 60 euro tra andata e ritorno.
Una città che vive H24
Madrid è una città sempre viva, che non dorme mai, in questo periodo più che mai. Ti seduce con il suo essere cosmopolita, con le sue mostre ed esibizioni temporanee e permanenti (e ne contano più di venti al giorno) e ti ammalia la notte quando è facile lasciarsi andare in balli scatenati, non prima di aver degustato i sapori tipici del territorio ed avere assistito a uno spettacolo di flamenco (vi suggeriamo il tablao Corral de la Moreira).
Itinerario venerdì notte
La nostra prima tappa è la Puerta del Sol, una delle piazze più famose e popolari di Madrid, dove si trovano il Kilometro 0 della rete stradale della Spagna e la statua dell’Orso e del Corbezzolo, simbolo della città. Sempre qui è possibile ammirare l’orologio della Casa de Correos, un altro dei segni distintivi della capitale.
Da qui si raggiunge facilmente la Gran Via, che come dice il nome è una strada importante, animata, che non dorme mai e puntellata di ristoranti e tapas bar, come il famoso Museo del Jamon, tutto dedicato a questa prelibatezza spagnola. I bar di tapas sono una vera esperienza sensoriale, gioia per gli occhi e per le papille gustative.
Venerdì notte
Salendo lungo la Gran Via, svoltando a destra, si arriva a Chueca, il quartiere LGBTQ più famoso del mondo (sicuramente d’Europa). Un tempo zona degradata, il quartiere è stato interessato da una profonda rinascita sociale e culturale, all’inizio degli anni ’80. Oggi il termine movida si riferisce generalmente al divertimento notturno nei bar e nei locali, in qualsiasi città del mondo. Ma il quartiere di Chueca è probabilmente la destinazione ideale, se si ha voglia di divertirsi, durante un viaggio a Madrid. La zona offre una vastissima offerta di intrattenimento serale, a tema LGBT e non solo.
Sabato mattina
Il sabato mattina, se la notte prima non si è fatto troppo tardi, si può iniziare con la cultura. In questo momento, oltre gli storici musei del Prado, Thyssen e Reina Sofia, c’è una mostra che merita la nostra attenzione: è quella dedicata al grande Andy Wharol al Palazzo di Santa Barbara. Un tuffo nella pop art per iniziare la giornata serve a dare la giusta carica.
La visita per musei dovrebbe prevedere almeno uno dei tre menzionati precedentemente. Noi abbiamo scelto il Reina Sofia che al suo interno ospita Guernica del grande Pablo Picasso. La visita della galleria vi porterà via almeno 2 ore. Al termine non c’è niente di meglio dio godersi il sole e il clima temperato di aprile del Parco del Buen Retiro, un’oasi di verde curatissima con un laghetto pieno di barchette a remi, il monumento ad Alfonso XII, fontane con tartarughe, papere, stranissimi alberi che crescono in acqua, cascate, prati curatissimi, enormi alberi di ogni tipo, palacio Velazquez e il palacio de Cristal che nell’insieme avrebbero meritato da soli una intera giornata.
Sabato pomeriggio
Dopo una sosta al parco si può pensare di tornare nelle vie dello shopping (Gran Via) o magari fare una deviazione per la Calle Mayor per raggiungere la piazza più conosciuta di Madrid. Un tempo teatro di incoronazioni, corride, feste popolari e religiose, la Plaza Mayor vi colpirà per la simmetria degli edifici storici e dei portici che la circondano. Proseguendo pel la Calle Mayor si giungerà alla Cattedrale dell’Almudena. Bellissima e imponente, si trova di fronte al Palazzo Reale.
Domenica mattina
Domenica mattina Una bella passeggiata tra le bancarelle del Rastro è il modo migliore per iniziare la giornata. È forse il mercato delle pulci più antico e frequentato della capitale, dove rigattieri e venditori di ogni genere vi accoglieranno fra mille oggetti variopinti, dai quadri ai mobili, dai vestiti usati agli oggetti più comuni. Non perdete l’occasione per acquistare un souvenir speciale da mettere in valigia. E’ già ora di partire, dopo una breve quanto intensa fuga nella capitale spagnola del divertimento e della cultura.
Due giorni a Madrid sono davvero pochi e vi lasceranno col desiderio di programmare già un nuovo weekend. Niente di più facile. Tornando a quanto detto all’inizio del nostro articolo, se ben pianificato e organizzato per tempo, un weekend a Madrid potrebbe costare anche meno di un viaggio Catania-Palermo!