Anche la Sicilia avrà un regolamento per la raccolta, la coltivazione, il commercio e la tutela del consumo dei tartufi freschi o conservati–tutela degli ecosistemi tartufigeni
Anche la Sicilia avrà un regolamento per la raccolta, la coltivazione, il commercio e la tutela del consumo dei tartufi freschi o conservati-tutela degli ecosistemi tartufigeni. Lo ha deciso il governo regionale, che nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, ha approvato la proposta di regolamento.
Musumeci: “Tartufo uno delle nostre eccellenze”
“La nostra Isola possiede numerose eccellenze nel campo agroalimentare e il tartufo è una di queste – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – Valorizzare questo prodotto così prezioso e ricercato, regolamentarne l’utilizzo e la commercializzazione permetterà di sviluppare un mercato di settore, con importanti ricadute sul turismo e sull’economia del territorio”.
Scilla: “Tartufo potrebbe contribuire a creare nuovo benessere economico”
“Ancora una volta l’agroalimentare e le eccellenze agricole dei nostri territori sono al centro dell’azione del governo Musumeci – sottolinea l’assessore Scilla – Il tartufo potrebbe contribuire a creare nuovo benessere economico, data la sua abbondante presenza nel sottosuolo regionale. Il regolamento è il frutto del lavoro sinergico tra il dipartimento dell’Agricoltura, il dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico e il Comando del Corpo forestale”.
L’iter amministrativo prosegue adesso con l’invio del regolamento al Consiglio di giustizia amministrativa per la verifica della regolarità e la successiva adozione con decreto presidenziale.