Catania, città in crisi di civiltà: "Le strade sembrano trincee"

Catania, città in crisi di civiltà: “Le strade sembrano trincee”

Catania, città in crisi di civiltà: “Le strade sembrano trincee”

Melania Tanteri  |
mercoledì 04 Maggio 2022

C'è chi parla addirittura di un clima da anni Ottanta, volutamente esagerando per evidenziare come la situazione sia peggiorata.

L’episodio della ragazzo spinto giù dal monopattino mentre percorreva la pista ciclabile del Lungomare è solo l’ultimo di una serie di indizi che racconta di una città in crisi di civiltà – sulla questione è intervenuto il sindaco facente funzioni. Catania, negli ultimi anni sempre nelle parti basse della classifica sulla vivibilità delle città, sembra stia peggiorando almeno secondo quello che si legge sui giornali e nei commenti della gente, degli ex amministratori, di opinion leader e di semplici cittadini. Che continuano a sottolineare come, soprattutto la sera, in città non si stia più tranquilli.

Catania invivibile: i commenti sui social

C’è chi parla addirittura di un clima da anni Ottanta, volutamente esagerando per evidenziare come la situazione sia peggiorata. La sporcizia, soprattutto nelle zone centrali, i continui furti di automobili, di fari delle stesse, delle marmitte catalitiche, le aggressioni e i furti ai danni turisti: sono fenomeni che continuano a occupare le pagine della cronaca dei giornali mettendo a disagio tutti e in allarme in particolare chi si occupa ad esempio di accoglienza, di turismo e di promozione territoriale.

Il dibattito social

Come Sarah Spampinato, ad esempio: anima della PopUpmarket ed organizzatrice del SicilyFest a Londra, l’imprenditrice sulla propria pagina Facebook ha attivato un vero e proprio dibattito sulla questione, partendo dalle dimissioni di alcuni assessori – in una città dove il sindaco è sospeso. “E mentre la città puzza a carogna, le strade sembrano trincee, le piazze e le strade sono al buio, l’unico polmone verde della città sarà tutta l’estate occupato e quindi chiuso al pubblico per fare concerti, lasciate la poltrona per correre a prenderne un’altra? Mamma mia che tristezza e che vergogna – scrive. Restare qui e provare a fare qualcosa di buono e di bello è un atto di coraggio e di pazzia al contempo. Sono basita soprattutto dall’assenza di dignità”.

Investire a Catania diventa un problema

Tra i commenti, anche quello di Emanuele Serpa, che evidenzia la difficoltà proprio per chi vuole investire. “Non entro nel merito politico della vicenda, non ne ho le competenze e non le voglio acquisire , ma Catania sta subendo un declino in termini di sicurezza non di poco conto – scrive. Vivere o investire in una città che non ti fa stare “tranquillo” è l’ultimo passaggio prima del decadimento. Quello che succede in pieno giorno al semaforo di Via Vincenzo Giuffrida è emblematico. Credo che la responsabilità debba essere suddivisa tra più parti, tra cui la politica sicuramente gioca un ruolo fondamentale , ma anche la procura , il questore e tutti gli organi di sicurezza nazionale presenti sul territorio”.

La proposta

Sarah Spampinato lancia una proposta: “Lancio una bomba – scrive: una commissione di cittadini visionari che anziché scrivere e commentare solo sui social vengano invitati a proporre soluzioni “alternative”, una tavola rotonda dove ognuno possa dare un contributo con soluzioni pratiche, rispetto a cose, questioni che riguardano la città”.

Il presidente del consiglio comunale

Il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, capogruppo di Grande Catania, lo ha già richiesto da tempo al consiglio, Giuseppe Castiglione, che conferma: “faremo una conferenza dei capigruppo – dice – sollecitato dal collega consigliere Anastasi, che ha richiesto urgentemente un incontro dopo gli episodi di violenza e degrado, abbiamo deciso di muoverci. Non credo che sia un problema solo di Catania, soprattutto per quanto riguarda la gestione della movida, ma è chiaro che il clima in città non è dei migliori. Il nostro compito e portare avanti le richieste di dibattito e trovare soluzioni che gli ha dunque quella di organizzare un consiglio comunale straordinario che pronti la questione ma non prima di aver approvato il regolamento del consiglio comunale a breve è del sorteggio dei revisori dei conti che dovrebbe venire mercoledì prossimo”.

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