Il volume dell’acqua negli invasi in Sicilia quest’anno non desta per ora preoccupazione, ma bisogna intervenire per rispondere alle legittime richieste degli agricoltori
Siccità, possibilità di zone rosse in tutto il Paese. «Fare previsioni in questo momento è oggettivamente complicato. È evidente che c’è una situazione drammatica in molte zone del Paese; che le aree cosiddette rosse, quelle in cui c’è una diminuzione dei livelli dei fiumi e dei Laghi e dove la risorsa idrica sta mancando, si stanno allargando sempre di più e quindi quasi tutto il Paese nel corso delle prossime settimane ci aspettiamo che entri in zona rossa».
Così il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, a Fanpage sottolineando che «non deve stupirci la preoccupazione sul fatto che anche in centri abitati di dimensioni maggiori ci
possa essere un intervento».
Siccità, la situazione in Sicilia
Il volume dell’acqua negli invasi in Sicilia quest’anno non desta per ora preoccupazione, ma bisogna intervenire per rispondere alle legittime richieste degli agricoltori, alle prese con i gravi problemi legati alle alte temperature e alle disfunzioni delle reti di distribuzione irrigua.
E’ quanto emerge dalla riunione convocata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a Palazzo Orleans, a Palermo, che è servita a fare il punto sulla situazione dell’approvvigionamento idrico nell’Isola, anche alla luce dello stato di siccità che allarma le regioni del Nord Italia e che induce a non abbassare la guardia.
All’incontro hanno preso parte gli assessori regionali all’Agricoltura, Toni Scilla, e al Territorio, Toto Cordaro, i direttori dei dipartimenti regionali dell’Ambiente, dell’Agricoltura e dell’Acqua e dei rifiuti, il segretario generale dell’Autorità di bacino, i vertici dei due Consorzi di bonifica, il direttore della Struttura contro il dissesto idrogeologico e il capo della Protezione civile regionale.