In mare tra Catania e Siracusa ci sono ben 76 migranti, soccorsi da Medici senza Frontiere e ancora senza porto sicuro. Le autorità italiane e maltesi non rispondono agli appelli.
“Medici senza Frontiere” chiede un porto sicuro e immediato per la Geo Barents, in mare da giorni con a bordo 76 persone.
“Mentre il Viminale ignora il suo obbligo legale di fornire ai 76 sopravvissuti un luogo sicuro, noi proviamo a dare loro un minimo di normalità a bordo della Geo Barents”, si legge in un Tweet del gruppo di soccorritori.
❗️ While @Viminale ignores its legal obligations to provide the 76 survivors with a place of safety, we try to give them a sense of normalcy on board the #GeoBarents. An activity as simple as eating rice has the enormous power to remind us all that they are human beings. pic.twitter.com/SrJxTL4QHt
— MSF Sea (@MSF_Sea) September 28, 2022
Geo Barents, il riso a bordo mentre si attende il porto sicuro
I migranti della Geo Barents sono ancora in mare e le autorità dei Paesi più vicini – compresa l’Italia – sembrano ignorare le richieste di aiuto. Mentre si attende la risposta del Viminale e delle autorità maltesi, i volontari di Medici senza Frontiere cercano di garantire il minimo indispensabile – come il cibo – alle persone a bordo.
“Un’attività semplice come mangiare riso ha il potere enorme di ricordarci che siamo tutti esseri umani”, si legge nel tweet di MSF.
Al momento l’imbarcazione si troverebbe vicino alle coste siciliane, tra Catania e Siracusa. Le autorità italiane e quelle maltesi non avrebbero ancora risposto alle richieste di un porto sicuro per le 76 persone a bordo.
❗️❗️ 76 Männer und Frauen, die eine schreckliche Fahrt hinter sich haben, sind immer noch an Bord der #GeoBarents und warten darauf, von Bord zu gehen.
🔴 10 Anfragen an die zuständigen Behörden @viminale @Armed_Forces_MT
❌ Antworten: keine.https://t.co/R0do1KszcA— Ärzte ohne Grenzen (@msf_de) September 27, 2022
Fonte immagine e video: Twitter