La Lega conferma l'appoggio al penalista, ma l'ex assessore alza la voce.
“Un ottimo soggetto, con esperienza della macchina amministrativa e consapevole delle necessità di Catania”. Il segretario cittadino della Lega, Fabio Cantarella, commenta la scelta del candidato Enrico Trantino come candidato della coalizione per la conquista di Palazzo degli elefanti, evidenziando il clima di rinnovata unità. Inimmaginabile fino a qualche giorno fa, con il centrodestra sull’orlo della spaccatura per via di alcune posizioni – rigide – di parte degli alleati. Posizioni che il nome di Trantino è riuscito a distendere, compattando la coalizione e facendo fare dietrofront a Matteo Salvini e alla sua candidata, Valeria Sudano. Che, con un lungo post, ha ribadito la volontà di mantenere unita la coalizione facendo non un passo indietro ma due in avanti, come la stessa ha scritto, ben consapevole che, senza questo ripensamento, l’unitò sarebbe stata una chimera.
Catania, Trantino candidato e il plauso della Lega
“Da segretario provinciale apprezzo il comportamento di Valerio Sudano, per la responsabilità e per aver dimostrato soprattutto di voler anteporre gli interessi della coalizione alla propria ambizione personale – sottolinea infatti Cantarella, prima di ritornare su Trantino. “E’ un ottimo nome – dice: ha doti e qualità come persona, e ha esperienza, ha anche fatto l’assessore insieme a me nella giunta Pogliese. E questo gli permette di conoscere le criticità che dovrà affrontare da sindaco, ciò che è importante e ciò che va completato”. Sulla composizione di un’eventuale giunta Trantino, e su un suo possibile ruolo da vicesindaco o assessore, però, il segretario cittadino leghista non si sbilancia. “Farò quello che dirà il partito – assicura Cantarella. Sono a disposizione della coalizione” – ribadisce. Di certo, in caso di vittoria del centrodestra, alla Lega dovrebbero andare almeno due assessorati, se non la videsindacatura, appunto. Anche se tra i palazzi del potere romani si mormora che l’accordo tra Salvini e Giorgia Meloni possa essersi giocato sul tandem Comune/provincia, ora che la Giunta regionale ha ripristinato gli enti di area vasta. Vedremo.
Coalizione compatta ma occhio a Pippo Arcidiacono
In ogni caso, la coalizione di centrodestra ricompattata è pronta a presentare il proprio candidato – la conferenza stampa, se tutto andrà come previsto, si terrà venerdì mattina – anche se qualche malumore c’è ancora. Ed è targato Pippo Arcidiacono. L’ex assessore di Pogliese, esponente di Fratelli d’Italia e già candidato sindaco, infatti, al momento non sembra intenzionato a mollare. “Non recedo neanche di un millimetro – dichiara a Qds, parlando di “manovre e manovrine” da parte degli alleati e ribadendo che la sua lista resterà in campo. “Ho il dovere, morale soprattutto, di accompagnare più o meno 80 candidati tra quartiere e comune che mi hanno individuato come candidato” – spiega, sottolineando come il “balletto” andato in onda nei giorni scorsi abbia sacrificato visioni e programmi.
Arcidiacono resta in campo
“Io voglio il bene della città – tuona: fino a oggi non ho capito cosa si voglia fare di Catania. Se accolgono i punti del mio programma, sono pronto a discutere”. Nessun interesse per una poltrona, ci tiene a sottolineare Arcidiacono. “Desidero prima di tutto che si chiarisca cosa si vuole per questa città. E’ occasione d’oro e io voglio capire quali sono le intenzioni”. Vuole vedere il programma, capire come si superanno le sabbie mobili in cui la città è attualmente impantanara. Insomma, più che da candidato parla da elettore. “Non vorrei rompere con la coalizione – assicura – ma, da catanese, solo capire che vuol fare la coalizione. Nulla da togliere a Trantino, ma adesso mi si dica come vorrà operare, con quali strumenti, con quali assicurazioni. Senza queste certezze, resto in campo”.
Gelsomino: “Obiettivo vittoria al primo turno”
C’è chi assicura, però, che il clima interno alla coalizione è tornato sereno. Come il capogruppo di Prima l’Italia in consiglio comunale Giuseppe Gelsomino. Già tra gli animatori dell’opposizione a Pogliese, con il cambio del Governo e della maggioranza, oggi è tra i maggiorni rappresentanti del centrodestra in aula. “Sicuramente faremo un grande risultato – afferma Gelsomino. Il nostro obiettivo è vincere al primo turno e metterci al lavoro subito”.