La Corte d’assise di Firenze ha condannato a 30 anni di reclusione la 39enne di origine albanese Elona Kalesha per l’assassinio dei genitori dell’ex fidanzato. Teuta e Shpetim Pasho erano scomparsi nel novembre 2015. I loro resti furono trovati solo cinque anni dopo, all’interno di quattro valigie in un campo tra la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e il carcere fiorentino di Sollicciano. Secondo gli investigatori, la 39enne uccise la coppia per impedire che rivelasse al figlio, allora in prigione, che lei aspettava un bambino da un altro uomo.
Giuseppe Lupo (Pd): “Tra le mie priorità in Ue l’agricoltura e la sicurezza sul lavoro”
di Giovanna Naccari
Elezioni Europee, il QdS incontra i candidati. Giuseppe Lupo: “Ho in mente un’Europa sociale capace di accompagnare le Pa nei percorsi di sviluppo” ...