Solidarietà dall'Amts e dai sindacati per l'ennesimo episodio ai danni di un autista in servizio a Catania.
Autista Amts inseguito, aggredito e minacciato di morte da un uomo armato: è avvenuto nel parcheggio di Nesima nella prima mattinata di giovedì 19 ottobre.
Si tratta dell’ennesimo caso di violenza a Catania. E non è neanche l’unico in Sicilia registrato nelle scorse ore. Anche un autista dell’Amat, la società che si occupa del trasporto pubblico a Palermo, ha subìto una simile aggressione semplicemente per aver difeso una donna disabile dagli insulti di una banda di ragazzini.
Autista dell’Amts minacciato al parcheggio di Nesima a Catania
Secondo una prima ricostruzione, per ragioni ancora da chiarire, l’autista dell’Azienda metropolitana trasporti e sosta di Catania sarebbe stato prima inseguito e poi minacciato da un uomo armato di pistola mentre era in servizio. Pare che la vittima dell’aggressione avesse fatto notare all’uomo che guidava il suo motorino contromano e che questo abbia scatenato la rabbia dell’individuo.
L’Amts ha rilasciato una nota sull’episodio di violenza sui suoi canali ufficiali, condannando fermamente l’episodio e specificando che si costituirà parte civile e si metterà interamente a disposizione degli inquirenti per tutto il corso dello svolgimento delle indagini sull’aggressione.
Anche i sindacati l’azione ai danni dell’autista, ribadendo la necessità di prestare attenzione al fenomeno della violenza dilagante e alla tutela degli interessi e della salute dei lavoratori.
Sindacati: “Solidarietà e assistenza alla vittima”
“Il conducente di un bus di linea è stato inseguito, stamattina a Catania, sino al capolinea di Nesima e minacciato da un motociclista che era armato di pistola e ha pure esploso un colpo in aria. Il lavoratore della Amts di Catania aveva osato poco prima far presente al bullo che stava viaggiando contromano! Un altro intollerabile episodio di ordinaria follia ai danni di personale dell’Azienda municipale”. Questo il racconto dei segretari generali di Uil e Uil Trasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, che assieme al segretario territoriale con delega al Trasporto Pubblico Michele Bonvegna aggiungono: “Alla vittima offriamo non solo solidarietà umana ma anche assistenza sindacale e legale. Alle istituzioni e alla stessa Amts ribadiamo, invece, la nostra richiesta di misure adeguate a tutela dei lavoratori del Trasporto pubblico locale, degli utenti e dei cittadini che più volte hanno indicato nella mancanza di sicurezza una delle principali ragioni di malessere urbano”.
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