Le condanne agli uomini del mandamento di Santa Maria di Gesù

Le condanne per i componenti del mandamento di Santa Maria di Gesù: organizzarono un concerto di Tony Colombo

Le condanne per i componenti del mandamento di Santa Maria di Gesù: organizzarono un concerto di Tony Colombo

Redazione  |
mercoledì 25 Ottobre 2023

Centinaia di anni di carcere per alcuni esponenti di mafia del mandamento Santa Maria di Gesù. Organizzarono una live di Tony Colombo

Centinaia di anni di carcere per alcuni esponenti di mafia del mandamento Santa Maria di Gesù. La condanna è arrivata dal gup del Tribunale del capoluogo siciliano Ivana Vassallo. Gli uomini di Cosa nostra condannati sono 16, individuati e su cui le indagini sono partite da giugno 2022 per mezzo del blitz Navel.

I soggetti facenti parte del mandamento Santa Maria di Gesù, secondo quanto ricostruito, sono stati coinvolti anche per l’organizzazione di un concerto di Tony Colombo nel 2019. Tra l’altro, il cantante neomelodico è stato arrestato proprio qualche giorno fa a seguito di un’indagine avviata dalla Procura di Napoli. La live di Colombo doveva svolgersi nella zona Oreto, ma la questura lo impedì. Per mettere su il tutto i mafiosi avevano messo in atto pizzo e estorsioni nei confronti dei commercianti della zona.

I nomi degli arrestati del clan Santa Maria di Gesù

Ecco i nomi e gli anni di carcere inflitti dopo le condanne: Salvatore Profeta jr., Ignazio Traina, entrambi 20 anni. Giovanni Rao, 14 anni, 3 mesi e 15 giorni; Salvatore Freschi, 12 anni, 8 mesi e 10 giorni; Sandro Capizzi, 12 anni, 5 mesi e 10 giorni; Massimo Mancino, 11 anni, 10 mesi e 6 giorni; Giovanni La Mattina, 10 anni e 8 mesi; Giovanni Adelfio, 10 anni; Andrea Taormina, 9 anni e 4 mesi; Salvatore Luisi, 8 anni, 10 mesi e 20 giorni; Gioacchino Cardella, 6 anni, 2 mesi e 20 giorni.

Mariano Calascibetta, 4 anni e 8 mesi; Antonino Lucera, 2 anni, 11 mesi e 16 giorni; Salvatore Binario, 2 anni, 2 mesi e 20 giorni; Samuele Immesi, 1 anno e 4 mesi. Tutti i soggetti in questione sono stati condannati per diversi reati, come: mafia, estorsioni e danneggiamenti.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017