Approvato il nuovo emendamento alla misura per agevolare i pagamenti, senza sanzioni e interessi, dei bolli auto non pagati.
La Commissione Bilancio dell’Ars approva l’emendamento che istituisce il nuovo “straccia bollo” in Sicilia, con una proroga della misura fino al 30 giugno 2024.
Ecco cosa prevede il nuovo provvedimento, proposto dalla deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci.
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Straccia bollo in Sicilia, arriva la proroga al 2024
Il provvedimento prevede l’esenzione da sanzioni, multe e interessi per i pagamenti del bollo auto la cui scadenza era prevista tra il’1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2022. Unica condizione: il versamento va effettuato entro il 30 giugno del 2024.
Precedentemente la misura, che – a detta delle autorità regionali, in particolare dell’assessore all’economia Marco Falcone, si è rivelata “un successo” – era stata prorogata fino al 31 ottobre, generando importanti introiti per le casse della Regione e aiutando i cittadini in un momento di notevole difficoltà economica.
Schillaci: “Norma che agevola le famiglie”
L’emendamento che ha portato al nuovo “Straccia bollo” in Sicilia è stato proposto da Roberta Schillaci, del M5S. Soddisfazione da parte della pentastellata dopo il “sì” all’Ars. Questo il commento su Facebook: “Questa norma consente ai cittadini di mettersi in regola coi pagamenti in un momento veramente difficile per le famiglie, alle prese con caro carrello, caro bollette e con stipendi fermi da anni e al contempo, come tutte le tasse, consente l’erogazione di servizi alla collettività”.
Lo scorso ottobre, l’assessore Falcone aveva ribadito l’importanza della misura: “Con lo Straccia Bollo guadagnano tutti: dai proprietari di auto, che risparmiano in tempi di rincari del costo della vita, alla Regione Siciliana che vede finalmente crescere gli introiti da bollo auto, abbassando l’evasione. Programmiamo di reinvestire il tesoretto che stiamo creando in azioni di rilancio dell’economia siciliana e di sostegno alle famiglie”.
Immagine di repertorio