Il progetto “RINASCI – MENTI” prevede l’assegnazione di 10 Borse di Studio del valore di 6.600€ cadauna per l'intero anno accademico
Questa mattina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si è tenuta una conferenza stampa per annunciare un nuovo e significativo progresso nell’ambito delle attività di risanamento delle baraccopoli di Messina.
L’Associazione Nazionale Scuola Italiana (ANSI), il Commissario Straordinario del Governo per il Risanamento delle Baraccopoli della Città di Messina, il Comune di Messina, il Multiversity Group, l’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio VIII, A.ris.Mè e Messina Social City, hanno deciso di promuovere la formazione universitaria dei giovani provenienti dalle aree di risanamento del Comune di Messina attraverso il progetto “RINASCI – MENTI”.
La combinazione di degrado abitativo, precarietà sociale ed economica ha creato una grave povertà educativa, limitando le opportunità per molti giovani. La precarietà degli alloggi e la povertà economica contribuiscono all’abbandono scolastico e limitano il numero di diplomati e laureati, soprattutto tra i più giovani. Per questo motivo, le istituzioni coinvolte hanno deciso di promuovere politiche che integrino il nuovo abitare e sostengano azioni volte a superare i gap che impediscono lo sviluppo di talenti e saperi.
10 borse di studio dal valore di oltre 6 mila euro
Il progetto “RINASCI – MENTI” prevede l’assegnazione di 10 Borse di Studio del valore di 6.600€ cadauna che copriranno l’intero percorso accademico, escluse le tasse regionali e/o statali. Le borse di studio sono destinate ai giovani diplomati che soddisfano i requisiti specificati nel regolamento del progetto e che si iscriveranno a un corso di laurea triennale presso le Università telematiche del gruppo Multiversity (Pegaso, Mercatorum, San Raffaele).
Il Risanamento 4.0
Il Subcommissario, Marcello Scurria, ha dichiarato: “Oggi è una giornata importante per il risanamento, perché insieme a tutto ciò che abbiamo fatto e continuiamo a fare oggi si aggiunge un tassello importante. Risanamento 4.0, perché oggi parliamo di borse di studio, relative a un problema finora non affrontato, quello dell’istruzione. Le borse di studio verranno assegnate per merito e sarà valutato naturalmente anche l’aspetto economico, ci sarà poi una Commissione che valuterà i ragazzi che vorranno partecipare”. La sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, presente alla conferenza stampa ha affermato: “Un altro passo fondamentale nel percorso di risanamento, che è un risanamento a 360°, non solo case con tetti veri, ma un percorso verso il futuro. È davvero una notizia splendida”. Il bando sarà pubblicato l’1 giugno 2024 sui siti degli enti promotori.