La norma si applica fino al 31 dicembre 2025 in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi e in presenza di posti ancora vacanti, nel limite delle assunzioni autorizzate annualmente dal MEF.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto n. 111 del 6 giugno 2024 con le disposizioni sulla procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 14, comma 1, lettera c) bis, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56. Si tratta delle assunzioni da GPS prima fascia sostegno a tempo determinato finalizzate al ruolo, per le quali entro il 7 agosto 2024 ore 11:00 è possibile presentare domanda.
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La norma si applica fino al 31 dicembre 2025 in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi e in presenza di posti ancora vacanti, nel limite delle assunzioni autorizzate annualmente dal MEF.
Assunzioni GPS ruolo 2024: i posti sostegno
Relativamente alle assunzioni riferite all’anno scolastico 2024/2025, i posti di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo effettuate a legislazione vigente sono assegnati con contratto a tempo determinato ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno.
La stessa procedura si applica per le assunzioni del prossimo biennio ai docenti inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno o negli elenchi aggiuntivi, a cui possono iscriversi coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2025.
La procedura
Completate le operazioni di immissione in ruolo, si provvede alla copertura dei posti di sostegno che risultino ancora vacanti e disponibili. Ciò avviene mediante assegnazione del posto di ruolo con contratto a tempo determinato ai docenti che sono iscritti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi per i posti di sostegno.
Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia e nelle tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto e per le quali faccia domanda.
Nel caso in cui dovessero rimanere ulteriori posti, questi ultimi saranno assegnati con la c.d. “call veloce”, procedura disciplinata dall’art. 1, commi da 17-bis a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126. Questa è finalizzata all’assunzione in una regione diversa da quella di pertinenza delle graduatorie in cui i partecipanti risultano inclusi.
La domanda
La domanda può essere fatta unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico del reclutamento o l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID o di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero, con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura, mentre la mancata indicazione di alcune sedi è intesa come rinuncia per le sedi non espresse. La rinuncia all’incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno.