TFA Sostegno 2024: bando, date, requisiti - FAQ del Ministero

TFA Sostegno 2024, ecco come funziona il bando: le risposte del Ministero

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TFA Sostegno 2024, ecco come funziona il bando: le risposte del Ministero

Redazione  |
venerdì 12 Aprile 2024

Aggiornamenti su titoli e procedure di accesso, riserva, iscrizioni e valutazione dei 24 CFU: ecco le FAQ con le risposte del Miur.

TFA Sostegno 2024, tutto ciò che c’è da sapere sul bando per diventare insegnanti di sostegno per le scuole elementari, medie e superiori (primaria e secondaria di I e II grado).

Le prove preselettive partiranno a maggio.

TFA Sostegno 2024: bando, posti e novità

I TFA sostegno sono dei corsi organizzati dalle Università, dalla durata di 8 mesi e con tirocinio finale, per permettere di ottenere l’abilitazione al sostegno di bambini e ragazzi con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado. Si tratta di corsi a frequenza obbligatoria (serve aver partecipato ad almeno l’80% delle lezioni per accedere al tirocinio), che garantiscono l’abilitazione e il conseguimento di 60 CFU universitari.

Per quanto riguarda i posti a disposizione, il Decreto Ministeriale pubblicato dal Miur lo scorso 29 marzo 2024 ha messo a disposizione 32.317 posti. Per quanto riguarda l’aspetto puramente organizzativo, il candidato dovrà fare riferimento all’ateneo di riferimento. Le lezioni del TFA Sostegno 2024 si dovranno concludere entro 30 giugno 2025.

Di seguito i posti disponibili, Regione per Regione e classe per classe, per il TFA Sostegno 2024.

TFA sostegno 2024, requisiti e caso 24 CFU

Di seguito i requisiti per accedere ai corsi:

TFA Sostegno, scuola dell’infanzia

  • Diploma magistrale (conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002) e/o Laurea in scienze della formazione primaria.
  • Abilitazione conseguita con concorso ordinario o analogo titolo di abilitazione riconosciuto dal Miur.

Scuola primaria

  • Diploma magistrale (conseguito entro l’anno 2001/2002) e/o laurea in scienze della formazione primaria;
  • Abilitazione conseguita per concorso ordinario o analogo titolo riconosciuto dal Miur.

TFA Sostegno per scuola secondaria (I e II grado)

  • Laurea magistrale o a ciclo unico, diploma per ITP o titolo analogo riconosciuto all’estero e approvato dal Miur.

Novità: dal 2024 per accedere al TFA sostegno non sono più necessari i 24 CFU.

Le date

Le prove preselettive per il TFA Sostegno 2024 saranno:

  • mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell’infanzia;
  • mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
  • mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
  • mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.

Parte dei posti è riservata ai docenti con tre anni di servizio negli ultimi 5 anni o che siano abilitati all’insegnamento, esentati dalle preselettive nel limite della riserva dei posti. Per loro non sarà necessario procedere alla preselettiva, ma solo alla prova scritta e a quella orale.

Requisiti e domande: le FAQ con le risposte del Miur

In seguito alle richieste di candidati e sindacati al Miur sul TFA Sostegno 2024 (che segue di poco il concorso docenti e anticipa la riapertura delle GPS per aspiranti supplenti), ecco il documento con le risposte del Ministero. Si chiarisce, tra le altre cose, che:

  • I candidati vincitori devono scegliere tra iscriversi al TFA per scuola secondaria di I o a quello per la secondaria di II grado;
  • I candidati che non rientrano nella riserva possono accedere alle prove comuni, “fermo restando che la graduatoria dei riservatari deve essere chiusa al momento dell’espletamento delle prove scritte”. I riservatari, inoltre, pagano la quota di partecipazione.
  • Non servono i 24 CFU per l’accesso ai corsi TFA Sostegno 2024;
  • Il diploma triennale per la scuola dell’infanzia ha ancora titolo abilitante ed è un titolo valido per l’accesso al IX ciclo sostegno.

TFA Sostegno 2024, come prepararsi

Come già accennato, l’accesso ai corsi prevede una prova preselettiva, una o più prove scritte o pratiche e una prova orale.

Il test preselettivo prevede 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta per verificare le competenze linguistiche e di comprensione del testo. La risposta errata vale 0 punti, quella corretta 0,5 punti. Non c’è un minimo per passare: il test si considera superato da un numero di candidati pari al doppio dei posti al bando per il singolo Ateneo. Le modalità della prova scritta per il TFA Sostegno 2024 cambiano da università a università, ma dovrebbero confermare le competenze del candidato nei seguenti ambiti:

  • AMBITO A – competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • AMBITO B – competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • AMBITO C – competenze su creatività e pensiero divergente;
  • AMBITO D – competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Per prepararsi, si consiglia di fare riferimento alle tracce scritte dell’anno precedente e ai manuali per concorsi. Un altro strumento molto utile da usare sono gli esercizi già svolti o i test con risposte allegate per mettersi alla prova e ipotizzare il proprio punteggio finale.

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