Palermo, emergenza rifiuti: riflettori puntati sulla Rap

Palermo, emergenza rifiuti: riflettori puntati sulla Rap

Palermo, emergenza rifiuti: riflettori puntati sulla Rap

Redazione  |
venerdì 02 Agosto 2024

La terza Commissione consiliare ha incontrato il presidente dell’azienda, Giuseppe Todaro: evidenziata la necessità di accelerare sulla ricapitalizzazione dell’Ente gestore e sull’assunzione di nuovo personale

La terza Commissione consiliare ha incontrato, nella sede di via Bonanno, il presidente della Rap Giuseppe Todaro, per discutere dell’emergenza rifiuti in città.

Dalla Commissione (presieduta da Sabrina Figuccia e composta dal vicepresidente Massimo Giaconia e dai consiglieri Concetta Amella, Caterina Meli e Antonino Abbate) hanno dichiarato: “Tra le numerose tematiche affrontate, abbiamo sollecitato l’implementazione di un piano di avanzamento di carriera per valorizzare le competenze interne e discusso della riduzione del personale: con il pensionamento di circa 800 dipendenti, l’organico è stato ridotto a circa 1400 unità. Sebbene siano stati assunti nuovi operai, il numero attuale risulta ancora insufficiente”.

Palermo, Rap e rifiuti. I punti sottolineati dalla Commissione

Diversi i punti sottolineati dalla Commissione, a partire dalla necessità di ulteriori assunzioni per coprire i ruoli vacanti, così come il tema delle mansioni superiori non riconosciute: “Molti dipendenti – evidenziano dalla Commissione – svolgono mansioni superiori senza adeguato riconoscimento economico o giuridico. Todaro ha riferito che sta intervenendo sulla questione tramite un controllo interno, supportato dalla Kmg, organo esterno di controllo”. E ancora, è stato posto l’accento sui problemi con la settima vasca: “La mancata consegna del secondo lotto della settima vasca, prevista per febbraio, sta causando disagi alla città”.

La Commissione ha rimarcato il tema delle restrizioni sui lavoratori: “I dipendenti non possono fare straordinari né doppi turni a causa dei vincoli imposti dal piano di riequilibrio finanziario, tuttavia, è emerso che in casi gravi è possibile rimodulare il budget per spostare le voci di spesa tra i vari capitoli, offrendo così qualche margine di azione in più”.

Ancora, la Commissione ha sottolineato il tema delle ditte esterne di supporto: “Attualmente, 7 ditte esterne supportano la Rap, con 2 che si occupano di attività ordinarie e 5 che lavorano con pale meccaniche. Queste ditte coprono 8 itinerari su un totale di 60”. La Commissione ha chiesto a Todaro “di fornire dettagli sugli itinerari coperti e sui costi associati a queste attività”. Tra le questioni sul tavolo, anche quella della raccolta differenziata: “In vista delle nuove assunzioni (già 46), l’Azienda ha predisposto un cronoprogramma per l’avvio del servizio in questione, probabilmente dal mese di settembre”.

L’intervento dei consiglieri della terza Commissione

“Abbiamo ribadito la necessità – hanno spiegato i consiglieri della terza Commissione – che venga sviluppato un piano d’azione integrato per affrontare queste problematiche. La Giunta comunale – hanno aggiunto – ha approvato ad aprile scorso il piano di risanamento della Rap, e ora è urgente metterlo in atto. In particolare, sono necessarie la ricapitalizzazione dell’azienda e l’assunzione di nuovo personale come da piano industriale. Queste misure sono fondamentali per evitare il rischio di fallimento della Rap e per garantire alla città servizi efficienti, sia in termini di qualità che di quantità.

“Inoltre – hanno concluso i consiglieri – parallelamente, come previsto nello stesso piano di risanamento, l’azienda deve accelerare il processo di riorganizzazione aziendale, attualmente obsoleta. È quindi improcrastinabile che l’Amministrazione comunale proceda con urgenza alla ricapitalizzazione, un passaggio che richiederà anche l’approvazione del Consiglio comunale. Queste azioni sono essenziali per assicurare che la Rap possa continuare a operare efficacemente e a fornire servizi adeguati ai cittadini”.

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