I nuovi assunti, che si aggiungono ai 45 già entrati in organico nelle scorse settimane, prenderanno servizio entro metà settembre.
Sessanta nuovi operatori ecologici sono pronti ad entrare in servizio alla Rap di Palermo. Si tratta della seconda tranche di assunzioni che l’azienda effettua attingendo dalla graduatoria del maxi concorso bandito per 306 posti.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
I nuovi assunti, che si aggiungono ai 45 già entrati in organico nelle scorse settimane, prenderanno servizio entro metà settembre.
Operatori ecologici Rap Palermo: l’annuncio delle assunzioni
Ad annunciarlo è stato il presidente della Rap, Giuseppe Norata, dopo un incontro con i sindacati che nei giorni scorsi avevano manifestato preoccupazione per eventuali ritardi nelle assunzioni. Il direttore generale dell’azienda, Eugenio Ceglia, ha rassicurato le organizzazioni sindacali. Non ci sono ostacoli per completare questa seconda tranche di inserimenti, essendo già concluse le verifiche sui requisiti.
I neo assunti alla Rap di Palermo, che hanno già sostenuto le visite mediche, seguiranno un breve corso di formazione come operatori ecologici. Poi saranno assegnati ai vari servizi, in particolare raccolta differenziata, spazzamento e igiene del suolo. Si tratta di forze fresche di cui Rap aveva assoluto bisogno, per rafforzare un organico ridotto all’osso da anni di blocco del turnover.
Il futuro delle assunzioni alla Rap
Sindacati e azienda hanno affrontato anche il tema del destino dei rimanenti 200 idonei in graduatoria. Per assumere tutti i rimanenti operatori ecologici sarà necessario attendere il piano di ricapitalizzazione di Rap, reso necessario dalle pesanti perdite previste per il 2023. Solo dopo aver risanato i conti, con un aumento del capitale sociale e un nuovo piano industriale, il Comune di Palermo potrà autorizzare il completamento delle assunzioni.