Dal QdS quarant’anni di giornalismo basato sulle inchieste. Lo ha ribadito anche il Presidente Mattarella
PALERMO – Dopo il conferimento dell’incarico esplorativo a Giuseppe Conte, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto un brevissimo – ma estremamente incisivo – discorso in cui ha sottolineato ancora una volta l’importanza della buona informazione e della libertà di stampa.
Mattarella ha salutato i giornalisti presenti nella Sala Stampa del Quirinale, cogliendo anche l’occasione per ringraziarli “del lavoro e dell’impegno con cui avete informato i nostri concittadini, sperando che il Quirinale vi abbia messo in condizione di poterlo fare senza troppi disagi”.
“Per me – ha aggiunto – è stato di grande interesse leggere ogni mattina, sui giornali stampati oppure on-line, o ascoltare la sera in tv, le cronache e le interpretazioni dei fatti da diversi punti di vista. Questo confronto tra prospettive differenti, opinioni diverse e diverse valutazioni, è prezioso per me, come per chiunque. E, ancora una volta, sottolinea l’importanza e il valore della libera stampa”.
Pluralismo dell’informazione, dunque, mantenuto in vita anche da testate come il Quotidiano di Sicilia, che quest’anno festeggia i quarant’anni e dal 1979 racconta la Sicilia nell’unico modo che conosce: analizzando i fatti, studiando i dati e proponendo soluzioni costruttive.
Non per niente il QdS è considerato il quotidiano delle inchieste e ricordiamo a tutti i lettori che, sul QdS.it è ancora possibile votare l’inchiesta migliore degli ultimi anni, che sarà premiata a fine anno nel corso di un evento pensato proprio per concludere i festeggiamenti per il quarantesimo compleanno della nostra testata.