Tipo: non ha fatto crescere il Pil della Sicilia. Ma non è vero, perché com’è noto a tutti il Pil è cresciuto in questi suoi tre anni di sua gestione; lo afferma lui stesso e Crocetta è uomo d’onore (ricordate l’orazione di Antonio nel Giulio Cesare di Shakespeare?).
Gli oppositori dicono che la disoccupazione è aumentata: ma non è vero, afferma lui; e Crocetta è uomo d’onore.
Gli oppositori sostengono che il bilancio della Regione sia in condizioni fallimentari: ma lui sostiene che i conti quadrano; e Crocetta è uomo d’onore.
Gli oppositori sostengono che i poveri siciliani sono arrivati a 1,5 milioni: ma lui sostiene che sono diminuiti; e Crocetta è uomo d’onore.
Il turismo si è sviluppato in maniera notevole; convegni e congressi sono in forte aumento, i visitatori nei musei aumentano a vista d’occhio, come anche i pernottamenti: la Sicilia ha superato i 25 milioni l’anno. Questi fatti sono negati dalle opposizioni: ma Crocetta afferma il contrario; e Crocetta è uomo d’onore.
Tutti i fondi europei e i fondi di sviluppo e coesione statali sono stati utilizzati perché co-finanziati fino all’ultimo euro, raggiungendo un record unico tra le Regioni d’Europa. Le opposizioni dicono che tutto questo non sia vero: ma Crocetta dissente; e Crocetta è uomo d’onore.
Il bilancio della Regione ha destinato un terzo delle sue entrate a investimenti, infrastrutture, opere pubbliche e risanamento idrogeologico del territorio, mettendo in moto l’economia attraverso la rivitalizzazione delle imprese, piccole e medie, con l’assunzione di decine di migliaia di siciliani, che ora stanno molto meglio e guardano con fiducia al futuro. Le opposizioni negano tutto quanto precede: ma Crocetta lo afferma; e Crocetta è uomo d’onore.
L’elenco delle cose fatte e ben fatte è lungo, per cui è necessario che i siciliani sappiano. Così continuiamo.
Il piano delle energie rinnovabili è stato messo in atto per fare decollare dal misero 25 per cento a oltre il 50 per cento del fabbisogno, superando la media nazionale del 37 per cento e avvicinandosi alle regioni del Nord.
E’ stato realizzato il piano che riguarda i rifiuti solidi urbani. Ha bandito la costruzione di dieci impianti, quasi ultimati in appena tre anni, che entreranno in funzione col prossimo 1° gennaio 2016, con la conseguenza che entro dodici mesi tutti i rifiuti saranno separati (carta, legno, plastica, vetro, alluminio, umido) e i residui utilizzati per ottenere energia, biogas e teleriscaldamento.
Il programma di lavoro prevede che oltre a smaltire i rifiuti che si formano, saranno smaltiti via via tutti quelli accumulati in sessant’anni e depositati nelle discariche, che, dopo le bonifiche, diventeranno parchi a disposizione dei cittadini, come ha fatto la Svizzera nel Duemila.
Crocetta ha realizzato il piano per la depurazione delle acque, costringendo gli enti a fare funzionare tutti i depuratori esistenti e di nuova costruzione. Ha realizzato il piano di controllo dell’aria, attraverso un fitta rete di rilevatori soprattutto nei tre Sin (Siti d’importanza nazionale), ove l’inquinamento era molto elevato. Ancora, è stato realizzato il piano per il controllo delle acque potabili, industriali e agricole.
Tutto ciò ha comportato sacrifici finanziari e la massiccia utilizzazione dei dirigenti regionali, di grande capacità, onestà e competenza, che si sono sacrificati per i siciliani.
Quanto descriviamo è di continuo negato dalle opposizioni, nonostante l’evidenza. Esse dicono che non sia vero: ma Crocetta afferma il contrario; e Crocetta è uomo d’onore.
Così, questo magnifico presidente è stato giustamente salvato dall’Ars. Evviva Crocetta! Evviva i salvatori dei siciliani!